Dopo una gara 7 ricca di emozioni e colpi di scena, l’UnipolSai Fortitudo Bologna si conferma, per il terzo anno consecutivo, Campione d’Italia grazie alla vittoria per 6 a 5 sul San Marino. MVP delle finali è stato eletto Alex Bassani lanciatore vincente di gara 7. ‘’ Faccio i complimenti a Lele ed a tutto lo staff tecnico che meritano un grande applauso per essere riusciti a valorizzare questi talenti e ragazzi..’’ queste le parole del presidente Bissa.

Gara ricca di pathos che conclude nel migliore dei modi una serie combattuta ed imprevedibile fino all’ultimo inning. Gli uomini di Chiarini partono in vantaggio già al primo inning mentre la risposta bolognese arriva alla seconda ripresa grazie a 3 punti che mettono fine alla gara di Maestri dopo appena 1.2 riprese lanciate. Gouvea, partente felsineo, è costretto ad abbandonare il campo dopo sole 2 riprese di gioco a causa di un infortunio ed al suo posto sale Bassani. La partita rimane in stallo per due riprese prima di rivivere un botta e risposta tra le due squadre. San Marino accorcia le distanze al 5° mentre la Fortitudo allunga al cambio campo rimettendo 3 lunghezze tra lei e gli ospiti. L’inning seguente gli uomini di Chiarini si riportano sotto di una sola lunghezza mentre quelli di Frignani riescono ad incrementare nuovamente il vantaggio arrivando, cosi, all’ultimo inning sul +2. L’homerun di Celli riporta San Marino ad una sola segnatura dal pareggio ma lo strikeout di Crepaldi, subentrato proprio all’ultimo inning a Bassani, su Reginato regala lo scudetto n.13 della storia bianco blu, il primo del nuovo presidente Bissa. Dopo una sfida di sei partite, UnipolSai e San Marino si contendono il titolo 2020 a gara 7, allo stadio ‘’Serravalle’’ ma con la Fortitudo Bologna come home team. La sfida in pedana vede Maestri opposto a Brolo Gouvea. L’attacco sammarinese parte aggressivo e passa in vantaggio alla prima occasione disponibile. Celli batte un singolo sull’interbase e raggiunge successivamente la seconda sulla smorzata di sacrificio di Avagnina. Angulo batte un fly su Oduber, per l’occasione schierato esterno sinistro, ed è il secondo out della ripresa, allora ci pensa Reginato che con un singolo interno porta a casa Celli per l’1 a 0. Nell’occasione dell’arrivo in prima base del battitore designato sammarinese, il manager Frignani utilizza la propria chiamata di Istant Replay, ma la chiamata arbitrale è corretta e sia Reginato che Celli sono salvi confermando, cosi, l’1 a 0. La risposta bianco blu arriva l’inning successivo. Russo è il primo eliminato mentre Grimaudo batte un lungo doppio alla rete che per un momento aveva dato l’illusione del fuoricampo prima che la palla uscisse da dietro i cartelloni pubblicitari decretando il doppio per regola. Con l’uomo in seconda Bertossi si guadagna una base ball mentre il primo singolo delle finali da parte di Astorri vale il momentaneo 1 a 1. E’ il doppio da 2 RBI di Dreni a portare avanti l’UnipolSai. Didder è il secondo eliminato della ripresa mentre la base ball a Loardi mette fine alla partita di Maestri. Al suo posto sale Garbella N. che elimina Helder ed esce dalla ripresa limitando i danni. La partita vive due inning di stallo prima che il San Marino accorci le distanze. Al 5° attacco ospite Monello e Pulzetti battono un back to back double che porta San Marino ad una sola lunghezza dalla Fortitudo. Al cambio campo, il fuoricampo da due punti di Helder, Didder in base dopo essere stato colpito, riporta Bologna avanti 5 a 2. Il sesto attacco sammarinese inizia con due eliminati poi, dopo un errore della difesa bolognese sulla battuta di Caseres, il doppio di Garbella G. ed il singolo di Monello riducono la distanza tra i due team ad un solo punto. La risposta felsinea non tarda ad arrivare. Astorri è il primo out della ripresa mentre Dreni e Didder battono un singolo a testa. Loardi è il secondo eliminato ed allora Helder è costretto a battere un singolo per portare a casa il sesto punto dell’UnipolSai segnato da Dreni. Si arriva, cosi, al settimo ed ultimo inning di gara 7 sul 6 a 4 in favore degli uomini di Frignani. Bassani vince la lunga sfida con Di Fabio ottenendo uno strikeout che porta la Effe a soli 2 eliminati dal tricolore. Il battitore successivo, Celli, però batte un lunghissimo fuoricampo che riporta gli uomini di Chiarini con il fiato sul collo della Fortitudo e mette fine alla prova di Bassani. Il closer per i bianco blu è Filippo Crepaldi che inizia concedendo una base ad Avagnina ma poi mette fine all’incontro facendo battere ad Angulo un fly agli esterni e mettendo strikeout Reginato, regalando cosi la vittoria alla propria squadra. Il tricolore rimane sotto le due torri per il terzo anno consecutivo e 5° negli ultimi 7 anni.

MVP del match Eugene Helder autore di 3 valide su 4 turni con un fuoricampo, 1 punto segnato e bene 3 punti battuti a casa.

MVP delle finali Alex Bassani che ha concluso la serie con 1 patita vinta, 2 salvezze, 9 riprese lanciate 2 punti concessi a suo carico ed 8 eliminazioni al piatto effettuate per una media PGL di 1.56.

Fonte: Ufficio Stampa Fortitudo Baseball

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