TESSITORI 6: è il centro migliore della Virtus nella serata in Montenegro. Porta a casa 13 punti e 6 rimbalzi, cercando di alzare l’agonismo in difesa. Paga le enormi difficoltà della Segafredo in copertura e in area i lunghi avversari banchettano con troppa facilità nel secondo tempo.
CORDINIER 5,5: gioca una partita grintosa e coraggiosa, realizzando 8 punti e trovando la fiammata che nel terzo quarto illude la Virtus. Non ha però continuità necessaria nei 20 minuti in campo.
MANNION 5: lontano dalla forma migliore e poco preciso. Colleziona troppi errori nel corso della partita, anche in fase di contenimento difensivo. Ha l’attenuante di essere rientrato da poco dopo mesi di inattività, l’augurio è che il suo periodo di recupero sia il più rapido possibile. La Segafredo ha bisogno di lui.
BELINELLI 6,5: 15 punti per Belinelli, che insieme ad Hervey è il miglior realizzatore della serata bianconera. I suoi canestri arrivano nei momenti chiave del match e grazie a lui la Virtus si gioca la vittoria fino all’ultimo. Commette alcuni errori in fase di impostazione, ma non è il principale responsabile della sconfitta.
PAJOLA 5,5: inizia benissimo in difesa nel primo tempo, poi anche lui si inchina alla serata magica di Cobbs. Il play del Buducnost è tarantolato e il numero 6 bianconero non riesce a mettere una pezza con la sua difesa. Per tre quarti non commette falli e questo è un dato indicativo per un giocatore con la sua aggressività.
ALIBEGOVIC 5: mai in partita e infatti Scariolo lo impiega soltanto 10 minuti. Quando affronta i lunghi del Buducnost va spesso in difficoltà e anche in fase di non possesso è lento e impacciato. Serve il suo contributo in partite di questo livello.
HERVEY 6: 15 punti e 5 rimbalzi, ma anche tante distrazioni e ingenuità che finiscono per contare parecchio nel bilancio finale. Dà sempre l’impressione di poter dominare la partita, ma ultimamente gioca troppo spesso con il freno a mano tirato. Scariolo lo esorta ad andare verso il canestro con più cattiveria, ma anche lui si perde troppo facilmente nei minuti finali del match.
RUZZIER n.e.
JAITEH 5: soffre continuamente l’accoppiamento difensivo con Reed e in attacco spreca troppe occasioni. La sua zona di competenza è fondamentale in Europa ma Jaiteh si fa trovare colpevolmente impreparato nella serata in Montenegro. Deve crescere.
ALEXANDER 5: nei 5 minuti a disposizione non combina niente. Sembra sempre di più un corpo estraneo in questa Virtus e le sue prestazioni non aiutano a cancellare i dubbi che stanno crescendo attorno al suo ruolo in roster. E’ chiamato ad una reazione in poco tempo.
WEEMS 6: gioca 23 minuti nei quali porta la solita intelligenza cestistica. Soffre più del solito in difesa anche a causa dei problemi della Virtus, mentre in attacco è discretamente presente con i suoi movimenti e i 9 punti a referto. Fa il suo, ma niente di più.
TEODOSIC 6: gioca una buona partita nel complesso con 6 assist sfornati ai compagni e 8 punti realizzati. Entra in campo con la voglia di decidere il match, ma il canestro del pareggio sbagliato a 5 secondi dalla fine pesa sulla valutazione finale. E’ comunque in crescita dopo i problemi fisici.
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