Foto Virtus Segafedo Bologna

Vittoria quasi mai in discussione per la Virtus Bologna che scappa due volte tra primo e secondo tempo, con il parziale decisivo nel terzo periodo. Reggio Emilia ci prova ma viene surclassata dalla Segafredo nella propria area ma soprattutto a rimbalzo. Altra grande prova di Hunter, bene anche Gamble soprattutto nei primi 20'. 

Djordjevic parte con Teodosic, Markovic, Weems, Ricci e Gamble e la Virtus inizia bene in attacco. Gamble sfrutta subito la maggior fisicità rispetto a Sutton e Baldi Rossi e fa male alla difesa reggiana. La Segafredo parte bene anche in difesa, riuscendo a tenere sempre le penetrazioni avversarie e volando subito sul +10 (3-13 dopo 5' di gioco). Reggio si scrolla un po' di pressione e inizia a far circolare il pallone; Teodosic dall'altra parte però illumina l'Unipol Arena con giocate immaginifiche che regalano cioccolatini a Tessitori e Hunter. La V chiude il primo quarto 20-28. In avvio di secondo periodo il vantaggio bianconero torna in doppia cifra, grazie ad un ottimo impatto sulla partita di Abass: l'energia dell'ex Brescia regala ritmo in attacco alla Segafredo, che corre bene in transizione e arriva sul +15 a 5' dall'intervallo lungo. Taylor e Candi, dalla lunga distanza, sbloccano l'attacco della Unahotels che ricuce lo strappo con un 12-0 di parziale che annichilisce la Segafredo. Il solito Teodosic ridà ossgieno ai suoi e Reggio, da un possibile pareggio, torna a -7 dopo un canestro di Adams. Il vantaggio rimane tale fino al termine del primo tempo e all'intervallo il tabellone dice 37-44. Ricci da tre punti apre un secondo tempo in cui la Virtus parte come aveva iniziato in avvio: attacchi profondi nell'area avversaria che fanno male alla squadra di Martino, costretto a chiamare subito timeout dopo  un 9-0 di parziale pronti via. Il minuto di sospensione non cambia le cose per Reggio, che per 5' non trova la via del canestro fino alla tripla dell'ex di serata Koponen che riporta i suoi sul -13 (42-55). La Virtus quando abbassa il ritmo cede il fianco, però, ad una Reggio Emilia che a tratti gioca bene nella metà campo offensiva: Baldi Rossi dall'arco punisce il ritardo difensivo della squadra di Djordjevic che però dall'altra parte risponde sull'asse Markovic-Hunter. Quattro punti in fila del lungo bianconero peremttono alla Segafredo di tornare a distanza di sicurezza e chiudere il terzo periodo sul 51-70. Hunter conferma il momento di forma straordinario e a cavallo tra terzo e quarto periodo sposta decisamente gli equilibri dal lato della Virtus: suoi 7 punti consecutivi che regalano il +21 a 7' dal termine. La Virtus doppia a rimbalzo Reggio e fa la voce grossa nell'area avversaria: Ricci e Abass trovano praterie nella difesa dei padroni di casa e mantengono la Segafredo saldamente al comando della gara, nonostante i 6' dalla sirena. Gli ulitmi minuti sono di controllo per i bianconeri, che gestiscono l'ultimo quarto e portano a casa i due punti, dilagando nel finale. Finisce 62-89.

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