Il pareggio senza reti ottenuto venerdì sera contro il Torino porta un altro importante punto per i ragazzi di Thiago Motta, che vedono l'obiettivo Champions sempre più vicino in virtù anche dei risultati ottenuti delle inseguitrici, le quali ancora una volta faticano ad avvicinarsi ai rossoblù. La gara contro i granata ha messo ancora una volta in evidenza la solidità difensiva della retroguardia rossoblù, artefice di una prestazione superlativa culminata nuovamente senza subire reti per tutto l'arco dell'incontro. Ora il Bologna detiene la seconda miglior difesa del campionato grazie ai soli 27 goal concessi agli avversari, al pari della Juventus e dietro soltanto alla difesa dell'Inter con 18 reti subite; in più il reparto arretrato felsineo ha ottenuto un altro record, facendo balzare i rossoblù ai vertici delle classifiche europee di questa stagione…

Soltanto il Real Madrid ha fatto meglio del Bologna

Infatti se consideriamo i 5 maggiori campionati europei e confrontiamo le reti subite soltanto nei secondi tempi, il Bologna si ritrova al secondo posto di questa speciale graduatoria con soltanto 10 goal subiti, secondo solo al Real Madrid a quota 9. Questi numeri evidenziano ancora una volta lo straordinario lavoro svolto dai portieri e dal muro difensivo rossoblù, grazie ai 16 clean sheet stagionali su 35 partite e alla grande concentrazione dell'intero reparto arretrato per tutta la durata della partita, sintomo di una tenuta importante sia a livello fisico sia a livello mentale. Le ultime uscite stagionali hanno messo in evidenza da un lato una difesa da record che ha subito tra i 10 e i 14 goal in meno rispetto alle dirette concorrenti per un posto in Champions (ovvero Atalanta e Roma), ma sull'altro fronte ritroviamo un attacco che deve ancora recuperare la sua miglior forma e reduce da un momento non molto prolifico…

Dan Ndoye
Dan Ndoye (ph. bolognafc.it)

Le ultime 3 partite per ritrovare l'attacco rossoblù

Rispetto alle proprie dirette concorrenti per un posto in Champions, il Bologna avrà subito un minor numero di goal, ma ne ha segnati molti di meno: infatti se consideriamo Atalanta e Roma i rossoblù hanno messo a referto almeno 12 reti di meno, faticando a segnare contro squadre come Frosinone, Monza e Torino. Se escludiamo la trasferta dell'Olimpico “anomala” sotto questo punto di vista, il Bologna ha segnato soltanto una rete nelle ultime 5 partite, faticando a trovare la via del goal sia per bravura dei portieri avversari (come successo nella sfida contro il Monza) sia per demeriti propri come invece dimostrato sia a Frosinone nel secondo tempo sia per tutta la durata del match di Torino. Nelle ultime tre sfide che ci attendono, i rossoblù dovranno essere in grado di segnare gli ultimi goal decisivi per compiere il passo finale verso la gloria, aiutati anche da avversari che tenderanno a chiudersi di meno e a lasciare maggiore spazio ai rossoblù, con i giocatori di Thiago Motta che dovranno essere abili a sfruttarli per portare a casa punti pesantissimi per le sorti della classifica finale.

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