Le parole all’edizione odierna del Resto del Carlino di Fabio Bazzani sul finale di campionato del Bologna.
Non credo a una possibile sindrome del braccino nella maniera più assoluta. Hai già centrato un obiettivo storico come il ritorno in Europa, che a inizio stagione non era scontato. Ora ne hai a portata uno insperato, che a parlarne a inizio stagione pareva utopia e che invece è plausibile. Anzi, per me il Bologna ha grandissime chance di raggiungere la Champions: se da terzo, da quarto o da quinto è irrilevante.
Perché raramente ho visto un campionato stravolto nelle proprie logiche in 3-4 partite. E il campionato dice che il Bologna non perde quasi mai, solo 5 volte in 34 partite. I risultati dicono che nelle ultime giornate ha frenato, ma gli ultimi tratti di una maratona sono i più difficili per tutto: infatti anche la Roma fatica e l’Atalanta ha perso a Cagliari. Al Bologna è capitato di guadagnare anche pareggiando. E poi c’è un’altra cosa da dire. I pareggi con Frosinone, Monza e Udinese possono sembrare occasioni perse. Ma il Bologna si è guadagnato bonus vincendo partite che valevano il doppio a Roma con Lazio e Roma e a Bergamo. Roma e Atalanta devono fare un punto in più di te e a quattro giornate dalla fine non è poco, perché quando il traguardo si avvicina, la stanchezza nervosa e fisica si fa sentire, vincere è complicatissimo, non solo per i rossoblù.
Il grande salto di qualità è lì. L’Europa è raggiunta, nessuno a Casteldebole l’ha celebrata. Anzi Zirkzee dice che il lavoro non è finito. Quello è il grande salto mentale del Bologna di Motta: avanti tutta.
Il Bologna è la realtà più importante, in ascesa e bella del campionato, tolta l’Inter che ha fatto campionato a sé ed è sotto gli occhi di tutti. Ha un grande collettivo, si esalta nel gioco. Ha individualità che si esprimono però per la squadra: per questo fatichi forse a trovare l’episodio nelle partite bloccate in casa. Ma questo fa parte anche del periodo del campionato e in compenso ne hai vinte quattro e pareggiate 2 nelle ultime 6 fuori, dando spettacolo.
Quattro punti di vantaggio sulla Roma a 4 dalla fine sono tanti, anche perché i giallorossi mi danno l’impressione di avere il fiatone. La Roma avrà Leverkusen, Juventus, Leverkusen e Atalanta. L’Atalanta ha Marsiglia, Salernitana, Marsiglia, Roma e finale di Coppa Italia con la Juventus: insomma, le altre hanno più partite e un dispendio enorme. La Lazio, tra quelle dietro, insieme all’Atalanta è quella che sembra star meglio dopo l’arrivo di Tudor, ma al Bologna bastano 4 punti per starle davanti. A mio avviso anche il calendario gioca per il Bologna a questo punto: preciso che il Bologna si è guadagnato tutto fin qui. Se devo temere la rincorsa di qualcuno dico l’Atalanta, ma almeno nelle prime cinque secondo me il Bologna ci arriva.
La Juventus sarà scontro diretto alla penultima. Sarebbe l’ennesima ciliegina sulla torta di una stagione fantastica. Dico perché no? Ma quel che conta è il traguardo Champions.
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