Terza sconfitta consecutiva per la Fortitudo che cade al Palaverde di Treviso dopo una partita ad alti ritmi. Buon primo tempo per la squadra di Dalmonte, che sfrutta la linfa offensiva di Aradori e la serata positiva di Withers. Nel secondo tempo la F arriva anche a +10, ma dal 25' in poi spegne la luce si fa rimontare dalla squadra di Menetti che negli ultimi minuti è più lucida e porta a casa la vittoria. Fortitudo adesso nel gruppo delle ultime in classifica a quota 14, dopo le vittorie di Varese e Cantù. 

Dalmonte inizia con il quintetto diventato ormai classico, Treviso deve fare a meno di Logan. Subito problema di falli per Hunt, che dopo aver commesso il secondo lascia il posto a Cusin che segna il primo vantaggio biancoblù. Treviso rimette la testa avanti con Akele. La squadra di Dalmonte si affida molto a Saunders ma è nella metà campo difensiva che soffre la dinamicità dell'attacco trevigiano. Aradori ne segna poi 5 e chiude il primo quarto sul 24-21. La Lavoropiù inizia bene nel secondo periodo, con Banks che schiaccia il vantaggio biancoblù dopo 2' ma è in difesa che la F toglie certezze all'attacco di Treviso. La Fortitudo è molto più reattiva degli avversari e in attacco si affida ad Aradori: 8 punti in fila della guardia bresciana regalano il +6 ai biancoblù che però devono nuovamente fare a meno di Hunt, dopo il terzo fallo commesso dal centro ex Roma. Baldasso risponde ad Akele dall'arco, ma è poi ancora Aradori a prendere per mano i suoi: un gioco da 4 punti del numero 4 biancoblù ridà il +6 alla F che però esaurisce il bonus in difesa e Treviso dalla lunetta ricuce lo strappo chiudendo il primo tempo sul 41-44. Ritmi alti anche all'inizio del secondo periodo, in una partita che sembra indirizzata ad essere decisa più dagli attacchi che dalle difese. Fantinelli e Saunders segnano per due volte il +7; Treviso, però, torna a -2 sfruttando l'energia di Akele e i problemi di falli dei lunghi biancoblù, dopo il quarto di Cusin. La Fortitudo però ha la faccia giusta in difesa, la De Longhi ha molti passaggi a vuoto in attacco e i biancoblù sono cinici: Aradori scrive +10 a 3' dalla fine del terzo periodo (49-59). Dopo il timeout obbligato Treviso si scuote e si mette a zona, la F si rilassa e subisce un 9-0 di parziale che chiude il terzo periodo sul 60-61. Tanti errori da una parte e dall'altra e ritmi che continuano ad essere elevati. Lockett in contropiede segna il pareggio a quota 64; è poi Sokolowski a trovare il vantaggio per Treviso dopo svariati minuti. Dalmonte se la gioca con Baldasso in cabina di regia e Totè da centro ma è proprio l'asse tra l'ex Roma e l'ex Pesaro a vacillare in difesa, contro Imbrò e Vildera che puniscono sistematicamente la rotazione difensiva biancoblù. Treviso scrive +6 ed è poi Totè a ridare ossigeno all'attacco Fortitudo. Treviso però, sfruttando le amnesie offensive della F contro la zona, non si ferma più: due triple consecutive di Sokolowski e dell'ex Chillo e +10 per i padroni di casa a 2'30" dalla sirena. Il finale ovviamente è spigoloso e pieno di tensione: Aradori torna a segnare dall'arco dopo qualche passaggio a vuoto, Fantinelli in coast to coast segna il -5 a 40" dal termine. Treviso perde palla in attacco, Withers segna il decimo punto di un 10-2 di parziale biancoblù che tiene a galla la squadra di Dalmonte. La Fortitudo, ovviamente, commette fallo, mandando Imbrò in lunetta che fa 2/2 e riporta Treviso a +4. L'ultimo possesso è per la F, che non tira da tre punti ma va sotto al ferro da Totè, che però si perde in un bicchier d'acqua e sbaglia da due passi. Finisce 84-78. 

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