La Fortitudo vince e convince, portando a casa il match del PalaBarbuto contro la Gevi Basket Napoli, con il punteggio di 86-89. La squadra di Martino può contare, in particolare, su Durham, Aradori e Totè, autori di tre splendide prestazioni, ma ogni componente del roster fa il suo ed il risultato è una Effe compatta, decisa e ben organizzata. I padroni di casa, nonostante un Parks da record, incassano la terza sconfitta consecutiva, figlia di una prestazione insufficiente da parte di quasi tutti i suoi giocatori.

Le pagelle

FORTITUDO

DURHAM 8 - autore di una partita da 24 punti, 5 rimbalzi e 6 assist, è il migliore dei suoi e, insieme ad Aradori e Totè, guida la Fortitudo alla vittoria. Non perde mai il pallone, ha un controllo totale sulla partita, gestisce benissimo i possessi che passano dalle sue mani e, dimostrando di avere grande fisicità, brucia in partenza i play e le guardie avversarie. Molto ordinato e funzionale al gioco della sua squadra. Difesa attenta, con pochissime sbavature.

ARADORI 7,5 - fa la sua solita partita: 20 punti, 2 rimbalzi e 2 assist per il talento italiano, ormai riconosciuto da tutti come grande scorer. Segna canestri molto difficili, in fasi della gara concitate e decisive, in cui il suo apporto al match non può mancare. E' il principale protagonista del primo allungo Fortitudo, con una tripla pesantissima ed un tiro cadendo all'indietro di puro feeling con il canestro.

TOTE' 7,5 - da quando è tornato, dopo l'infortunio alla schiena, tre ottime prestazioni per il centro italiano, contro Varese, Sassari ed, appunto, Napoli, squadra che ha sofferto molto la sua stazza ed il suo atletismo a rimbalzo. Sotto canestro comanda lui, con 5 rimbalzi e tanti tagliafuori, che hanno permesso ai suoi compagni di raccogliere svariati palloni. Mette a segno 16 punti, facendosi sentire anche in fase offensiva e prendendo qualche fallo importante. Quasi impeccabile dalla lunetta. Con lui in campo, la Fortitudo non ha quasi più sofferto Lynch sotto canestro. 

PROCIDA 6,5 - forse la sua prestazione meriterebbe mezzo voto in meno, ma, in un momento in cui le critiche su di lui piovono ed in cui non riesce ad essere così costante, tira fuori una prestazione degna di nota, da 12 punti e 2 rimbalzi. La sua tripla in stepback dall'angolo è sinonimo di tanto talento ed arriva in un momento decisivo, in cui Martino stava provando a dargli fiducia ed a caricarlo di più responsabilità. In difesa deve assolutamente migliorare, ma fornisce comunque una prova sufficiente su entrambi i lati del campo.

FRAZIER 6 - gioca una partita sottotono in fase difensiva e non così brillante in attacco, ma è comunque utile alla causa: 10 punti, 3 rimbalzi e 2 assist per lo statunitense, che forma una coppia play-guardia quasi perfetta con il connazionale Durham. Fa quello che deve fare, ma niente di più. Ha sicuramente il merito di aver giocato ancora una volta per due, data l'assenza di Feldeine, ma non sempre è lucido e perde qualche palla di troppo. 

BENZING 5,5 - non una buona partita la sua, complice anche la difesa di Napoli, attenta per quaranta minuti solo su di lui. Non riesce mai a uscire dai raddoppi che Sacripanti ha preparato per lui, segna solo tre punti e non riceve quasi mai la palla. Aiuta in difesa e non si innervosisce mai, in una partita che ha davvero messo alla prova la sua pazienza e la sua capacità di sopportare difese brusche e strattoni.

CHARALAMPOPOULOS 6 - gioca pochissimi minuti, ma quando è in campo si dimostra molto concentrato, aiutando il resto della squadra soprattutto in fase difensiva, forte della sua esperienza e della sua capacità di posizionamento sul pitturato. Segna 2 punti e manda a referto anche 2 rimbalzi.

GUDMUNDSSON 5 - al di là delle voci sulla sua cessione, fornisce una prestazione insufficiente su tutti e due i lati del campo, caratterizzata da una difesa troppo blanda ed una fase offensiva sottotono. Non si sblocca mai e segna un punto in meno rispetto a Benzing, senza, però, avere neanche la metà della pressione del tedesco addosso. Sicuramente il peggiore dei suoi, in un momento storico in cui tante voci lo danno già lontano dal capoluogo emiliano. 

GROSELLE 5 - meriterebbe sicuramente mezzo voto in meno, ma sapendo dei problemi alla schiena, che non gli permettono di giocare al meglio da ormai due partite, la sua partita non si può valutare così negativamente. Non entra mai nel vivo del match, parte titolare e soffre molto la fisicità di Lynch, che, quando è in campo il centro statunitense, segna una marea di punti. 

BORRA n.e.

MANNA n.e.

MINGOTTI n.e.

MARTINO 7,5 - contribuisce certamente alla vittoria dei suoi. Cambia tanti giocatori e lo fa nei momenti giusti, confonde Napoli, alternando la difesa a uomo con quella a zona, che Napoli quasi mai è riuscita ad attaccare ed incita sempre i suoi giocatori, cavalcando quelli più in forma. Si dimostra adatto all'ambiente e alla squadra. 

NAPOLI: Parks 8, Lynch 6,5, Pargo 6, Rich 5,5, Marini 5,5, McDuffie 4,5, Uglietti 5, Lombardi 4,5, Cannavina n.e., Coralic n.e., Grassi n.e., Sinagra n.e., Sacripanti 5.

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