Il Bologna ci crede. Sette vittorie nelle ultime undici partite, ottavo posto condiviso con l’Udinese. Il Torino settimo è lì, ad una lunghezza. Settimo posto che vorrebbe dire Conference League qualora una delle prime 6 classificate vincesse la Coppa Italia. Al momento, solo l’Inter rispetta questo requisito.
Ma questa è una vittoria che supera le semplici logiche (per quanto importanti) di classifica. Come riporta l’edizione odierna del Resto del Carlino, la vittoria all’Artemio Franchi mancava da 13 anni. Allora segnava Marco Di Vaio, oggi dirigente rossoblu.
Ieri i gol sono stati segnati da Orsolini – che dall’infortunio di Arnautovic è diventato il vero leader della squadra, e Stefan Posch, al terzo gol del 2023. Non male per chi teoricamente è un difensore. Da segnalare anche l’ottima prestazione di Joshua Zirkzee: schierato titolare da Thiago Motta, il giovane attaccante olandese ha mostrato sprazzi di grande talento. Se continua così, il futuro è tutto suo. Per il suo bene e per quello del Bologna.
LEGGI ANCHE: Motta: “Sono orgoglioso della squadra. Non guardo al futuro, ma penso al presente”
Oggi pomeriggio alle 18 il Bologna scenderà in campo al Tardini contro il Parma. I…
I partenopei pareggiano 0-0 contro il Como e Conte rischia di perdere due pedine fondamentali…
L'esonero di Tudor potrebbe essere stato il primo di una lunga serie. I numeri non…
Un club è pronto ad una rivoluzione totale. Il nome di Petrachi per il ruolo…
L'argentino classe 2004 era stato seguito anche dal Bologna: domani al Tardini gli occhi saranno…
Saranno settimane intense in casa Juve per nuovi rinforzi. Luciano Spalletti è pronto per una…