Fino alla scorsa stagione il gioco di Thiago Motta non prevedeva un regista di centrocampo ma quello di Vincenzo Italiano invece si. A Firenze il tecnico ha nel tempo ha avuto Torreira, Amrabat, Mandragora, Arthur e Maxime Lopez. Come sottolineato dal Corriere di Bologna, nel suo calcio questo è un elemento cruciale.
Il gioco del tecnico siciliano a Firenze si è basato su un organizzatore di gioco in mediana. La manovra passava spesso da lì, con cambi di gioco a cercare gli esterni, con l’esperienza e la qualità di un trequartista come Bonaventura. Così la Fiorentina ha costruito un 57,3% di possesso palla medio nella scorsa stagione, terza in A dietro al Napoli e al 58,1% proprio del Bologna di Thiago Motta: tenere il pallone ma in modo diverso.
In rosa al momento un vero e proprio regista nel Bologna non c’è e quelli a disposizione di Italiano sono adattabili si ma non propriamente adatti al ruolo che ha in mente l’ex Fiorentina. Potrebbe farlo Nikola Moro, ma in ritiro non ha convinto.
Il tecnico a questo punto spera di riavere al più presto a disposizione l’acciaccato Kacper Urbanski in un reparto falcidiato dalle assenze, che ha il solo remo Freuler come certezza. Sartori e Di Vaio, dovranno trovare il budget necessario per accontentare il tecnico per quella che è un’esigenza ribadita.
Il centrocampista croato in questo primo mese come detto non ha entusiasmato Italiano ed è per questo che potrebbe finire all’Hajduk Spalato di Gennaro Gattuso fresco allenatore del club croato. Se Moro parte, i giocatori in mediana che servirebbero sarebbero due. Un elemento con inserimento e tiro da fuori, che possa anche far rientrare Ferguson senza assilli, e appunto regista. Profili su cui si sta lavorando, anche se si entrerà nel vivo tra una decina di giorni, molto probabilmente dopo l’acquisto del tanto ricercato difensore che in questi ultimi giorni sembra avere la priorità sugli altri reparti.
Nel frattempo ieri dal Belgio sono usciti dei rumors di un interesse in Serie A per il difensore Zeno Van Den Bosch dell’Anversa. Il classe 20023 è seguito dal Torino ma sul giocatore ci sarebbe anche il Bologna, che già nelle precedenti sessioni di mercato lo aveva seguito. Un profilo sicuramente diverso dal centrale già affermato a livello europeo che in questo momento i rossoblù stanno cercando.
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