PRIMO QUARTO

Massinburg segna i primi due punti della partita e lo fa correggendo di tap in un errore di Moss, Weems pareggia i conti prendendosi il centro dell’area ed insaccando il pallone nella retina con n elegante sottomano, poi Mannion e Gabriel perdono il controllo della sfera ed il punteggio si stabilizza sul 2-4. Shengelia riceve in post basso, si gira verso il cuore del pitturato, subisce il contatto irregolare di un avversario, si guadagna due tiri liberi e fa 1/2; lo stesso numero 21 bianconero riconquista il possesso nella propria metà campo, fa partire la transizione della Segafredo e, una volta arrivato in area, scarica su Jaiteh, il quale schiaccia con prepotenza il 5-4 dopo tre minuti di gioco. In uscita dal timeout richiesto da coach Magro, Gabriel sbaglia un’importante tripla dall’angolo, ma Mannion restituisce il favore agli avversari perdendo il secondo pallone della sua gara; la Germani ne approfitta, cerca nuovamente il suo numero 1, che questa volta trova il fondo della retina dalla lunga distanza e porta in vantaggio i suoi. Il post basso di Shengelia colpisce ancora la compagine lombarda, Nikolic non ci sta, penetra con energia ed appoggia due punti al tabellone, poi Pajola ruba due palloni consecutivi a metà campo, i quali si traducono, però, solo in due punti, mandati a segno proprio dal numero 6. Shengelia fa 2/2 a cronometro fermo, Odiase sfida Mickey, segna in avvicinamento al canestro, subisce il fallo dell’ex Zenit, ma sbaglia il tiro libero aggiuntivo e allora, dall’altra parte, Jaiteh lo punisce, virando sul piede perno ed alzando il semigancio vincente. Mickey segna due punti appoggiandosi al vetro, mostra alla terna arbitrale il contatto irregolare ai suoi danni, si presenta in lunetta e trova solo cotone, poi commette un’ingenuità in fase difensiva, franato addosso a Della Valle, sul tentativo da parte del numero 8 bresciano di concludere da dietro l’arco e regala un 2/3 dalla lunetta agli avversari. Abass si lancia verso il ferro, sbaglia l’appoggio al tabellone, ma Bako è dietro di lui e pesca dal cilindro il tap in vincente. Akele accorcia le distanze tra le due squadre con un piazzato dal gomito dell’area, Burns sbaglia da tre ed il primo quarto termina sul punteggio di 20-17. 

SECONDO QUARTO

Il secondo parziale si apre con un bel canestro dall’angolo di Belinelli, che prima si fa stoppare, poi recupera il possesso della sfera, fa saltare un avversario ed insacca il 22-18. Burns fa 2/2 dalla linea della carità, Nikolic e Belinelli non riescono a trovare il fondo della retina dalla lunga distanza, poi sbaglia anche Shengelia dal cuore del pitturato ed il punteggio rimane invariato. Akele appoggia due punti al tabellone, la Segafredo pare avere problemi a colpire in fase offensiva, ma proprio Shengelia segna la tripla del nuovo +4 virtussino. Cournooh risponde con la stessa moneta, poi il numero 21 georgiano colpisce anche in post basso e la squadra di coach Scariolo mantiene qualche lunghezza di vantaggio. Hackett commette fallo ai danni di Cournooh, il quale fa 2/2 a cronometro fermo, Mannion alza un runner valido due punti dal centro dell’area ed, in precedenza, Weems manda a segno un tiro libero, derivato dal fallo tecnico fischiato a coach Magro. I due punti appoggiati al vetro dello stesso numero 34, su assist di Mannion, conducono lo stesso allenatore della Germani a richiamare i suoi in panchina, ma, in seguito al timeout, la situazione non cambia e rimane favorevole ai padroni di casa: Shengelia, infatti, colpisce ancora in post basso, trovando due punti, subendo fallo e segnando il tiro libero aggiuntivo, nell’azione offensiva successiva dei bianconeri viene nuovamente cercato dai compagni, viene fermato prima che possa concludere ed è nuovamente perfetto dalla linea della carità. Massinburg fa 2/2 dalla lunetta, Mannion risponde con la stessa moneta, poi Pajola commette fallo ai danni dello stesso numero 5 di Brescia, il quale replica il viaggio precedente a gioco fermo. Mannion viene fermato da Odiase, la compagine lombarda corre nella metà campo avversaria e pesca dal cilindro una veloce tripla di Gabriel, che porta il punteggio sul 39-37 e costringe coach Scariolo a richiedere il primo timeout della sua partita. Dopo il minuto di sospensione, Mannion sbaglia la sua conclusione dall’angolo, in seguito allo scarico di Shengelia, Gabriel colpisce dalla lunga distanza sulla sirena di fine quarto e le due squadre vanno all’intervallo lungo sul punteggio di 39-40.

TERZO QUARTO

Nikolic commette subito un’ingenuità e si fa fischiare contro un fallo in attacco evidente ai danni di Mannion, la Virtus è già dall’altra parte e Shengelia, virando sul piede perno, appoggia due punti al tabellone; la tripla dal semiangolo di Moss porta il punteggio sul 41-43, le vu nere escono dallo spogliatoio distratte e così Gabriel ha un’autostrada per mettere a referto altri due punti aiutandosi col vetro. Mannion fa 2/2 e permette ai suoi di tornare a -2, Moss viene stoppato da Mickey, ma si ritrova la sfera in mano ed la insacca all’interno della retina, poi lo stesso Mickey riceve da Mannion, si arresta di potenza e schiaccia in testa ad Odiase. Il 2/2 di Della Valle dalla linea della carità significa 45-49, ma Mannion non ci sta e pesca dal cilindro un’importante tripla, immediatamente vanificata, però, dal centro dalla lunga distanza di Nikolic allo scadere dei ventiquattro secondi a disposizione dell’attacco di Brescia. Mannion commette violazione di passi, la Germani può ripartire da una rimessa, attacca con pazienza ed, infine, trova Gabriel solo sotto le plance, permettendogli di inchiodare al ferro liberamente: per coach Scariolo è troppo, timeout richiesto. In uscita dal minuto di sospensione, Mickey si prende il centro del pitturato ed alza il semigancio vincente, Moss esegue alla perfezione un palleggio, arresto e tiro da distanza ravvicinata, Belinelli insacca due punti in uscita dai blocchi dai cinque metri e Weems avvicina ulteriormente i bianconeri nel punteggio con un centro da dietro l’arco dall’angolo: a due minuti dal termine del parziale il tabellone della Segafredo Arena recita 55-58. Gli arbitri ravvisano gli estremi per fischiare fallo tecnico a Moss, Belinelli punisce gli avversari con il tiro libero conseguente, ma Odiase non ne vuole sapere di far rimontare i felsinei e schiaccia il 56-60. L’1/2 di Bako permette a Bologna di tornare ad un solo possesso di svantaggio, Massinburg sbaglia la sua conclusione da centro area, ma le vu nere non concretizzano la loro azione d’attacco e allora Odiase colpisce con un 2/2 dalla lunetta. Sulla sirena di fine quarto Belinelli manda a segno la tripla del 62-62: finisce così la terza frazione di gioco.

QUARTO QUARTO

L’ultimo parziale si apre con il “Belinelli Show”: il capitano della Segafredo si alza da qualsiasi posizione e segna per tre volte consecutive dalla lunga distanza, in posizione di squilibrio e, spesso, uscendo dai blocchi a sette metri e mezzo dal canestro. In occasione dell’ultimo centro da dietro l’arco, il numero 3 subisce anche il fallo della difesa e mette a referto anche il punto derivato dal tiro libero aggiuntivo, Massinburg prova a fare lo stesso e quasi ci riesce, ma trova solo il primo ferro dalla lunetta; Della Valle non trova il fondo della retina da oltre i sei metri e settantacinque, Belinelli sì ed ecco che arriva la quarta tripla consecutiva per l’ex NBA, il quale permette ai suoi di allungare ulteriormente nel punteggio sulla Germani, anche se i due punti di Odiase sono quelli del 75-71. In seguito al timeout richiesto da coach Scariolo, Pajola perde un brutto pallone, regalandolo a Massinburg, Brescia corre dall’altra parte e Nikolic pesca dal cilindro il centro dalla lunga distanza, che vale il -1 biancoblù; Odiase fa 1/2 dalla linea della carità ed il match si ritrova in parità a quota 75 a quattro minuti dal suo termine. Mannion fa 2/2 a cronometro fermo, ma Massinburg risponde immediatamente dalla lunga distanza; Shengelia fa 1/2 dalla lunetta e riporta in vantaggio i suoi, Massinburg sbaglia la tripla dai nove metri, Brescia commette un fallo sistematico ai danni di Hackett ed il numero 23 bianconero fa 2/2. 

Skorupski: "Orgoglioso di questo gruppo. Dedico la vittoria ai tifosi al nostro seguito"
Scariolo: "Siamo in emergenza ma sono orgoglioso di come stiamo tenendo botta. Abbiamo superato momenti difficili con..."

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