E se il Bologna si candidasse a essere l'Ottava Sorella? Che dite, ci può stare o ci siamo fatto prendere dall’entusiasmo? Diciamo che dopo il pareggio a Bergamo - l'eccellente pareggio conquistato dopo anni di batoste - vien da pensare che la squadra di Mihajlovic possa in qualche modo calarsi nel ruolo della prima tra le squadre di seconda fascia. A nostro modesto parere il pari vale persino di più della vittoria contro la Salernitana al debutto. Per spiegare proviamo a prendere la rincorsa: ce lo stiamo dicendo e ripetendo da giorni, questo è una Serie A aperta, più fragile, più democratica e incerta e quindi più esposta al vento. Lo scudetto sarà un affare in famiglia, tra le Sette Sorelle, così venivano chiamate le candidate al tricolore in anni in cui - davvero e non come oggi - il nostro era il campionato più bello del mondo, il più appetito dai fuoriclasse stranieri, l’Eldorado dell’Europa calcistica. Quest'anno per vari motivi - la crisi post pandemia, il ciclo chiuso di alcune squadre, le gerarchie ribaltate - siamo tutti tornati a rispolverare lo slogan delle Sette Sorelle, che saranno un po’ più sdrucite e meno affascinanti di un tempo, ma sempre sette restano. E poi? E poi vale tutto. Poi si gioca un altro campionato e dentro questa bolla anche il Bologna può alzare la mano e dire: eccoci, siamo qui a giocarcela. Perché la verità è che l’appiattimento del livello di chi corre per il titolo ha abbassato anche il livello di chi invece punta a vivacchiare e/o salvarsi. Queste prime due giornate di campionato ci hanno detto che mai come quest'anno - dentro i due rispettivi campionati, la Serie A e la Serie A1 cui partecipa anche il Bologna- regnerà un'incertezza di fondo. E allora perché non sperare di piazzarsi sul podio della A1? Perché non ambire al titolo dell’Ottava Sorella? Tolte Inter, Milan, Juventus, Roma, Lazio, Napoli e Atalanta - tolte quindi le Sette Sorelle - quali altre squadre oggi sono - oggettivamente - più forti del Bologna? Lo è forse il Sassuolo? Sì, probabilmente il Sassuolo lo è. E poi? Le altre squadre che l'anno scorso hanno chiuso davanti al Bologna vi hanno fatto una grande impressione in questo primo stop & go? La Sampdoria? Il Genoa? Il Verona? Mmm. Nessuna delle tre, in effetti. Sembrano tutte un po’ meno forti dell'anno scorso. Il Bologna no. Il Bologna sembra uguale a quello dell'anno scorso. Nel bene e nel male, certo. Ma forse - hai visto mai - può bastare a scalare la gerarchia, come sulle scale mobili, che si sale rimanendo fermi.

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