Ecco le dichiarazioni di Francesca Menarini, ex presidente del Bologna FC 1909, rilasciate a "Il Resto del Carlino": “Tre anni fa per me fu uno choc apprendere della malattia di Sinisa. Ma pensai, conoscendolo ce la farà, ed è quello che è successo. Leggo che ora si parla di giocare d'anticipo, anche se parliamo di una situazione complessa. Ero fiduciosa prima e lo sono anche ora, semplicemente perché lo conosco. Il nostro primo incontro? Cercavo un allenatore motivato e con lui ebbi la sensazione di aver parlato con un uomo che aveva ancora negli occhi il bagliore della guerra. Mihajlovic era un uomo temprato a tutto. Quella sua esperienza è stata un po' una metafora di vita. Una grande sofferenza e quando tutto sembrava perduto, la gioia finale della salvezza. Gli auguro che gli accada la stessa cosa ma in una partita più importante. Come reagirà la squadra? Come tre anni fa, trovando la forza dentro di sé per portare a casa risultati importanti. Questa è l'unica cosa che possono fare i ragazzi per il tecnico e lo faranno già dalla trasferta contro il Milan, vedrete. I tifosi? L'affetto che Sinisa sta ricevendo da bolognese mi gratifica. Un pensiero per Mihajlovic? Mi auguro di vederlo al più presto in panchina”.


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