Demis Cavina: “Non tifo ne' Virtus, ne' Fortitudo. Da piccolo andavo a vedere la Effe perchè erano più accessibili le partite dei biancoblù. Tendenzialmente, mi lego soprattutto ai giocatori singoli, tifo infatti entrambe le due realtà. L'unica fede è quella milanista. La Segafredo e Milano hanno avuto tanta sfortuna. Credo che l'Olimpia abbia commesso diversi errori di valutazione, ma ora si è rimessa alla grande in carreggiata, anche se in Eurolega è troppo tardi. In campionato sarà una bella lotta fino alla fine. Dobbiamo essere contenti che in Serie A ci siano allenatori del calibro di Messina e Scariolo. Ringrazio Sergio perchè l'anno scorso ho potuto ammirare da vicino il suo metodo di lavoro, ha veramente dato una bella impronta alla Vu Nera. Cremona? Dopo la Supercoppa ad inizio stagione, abbiamo vinto la Coppa Italia, sono veramente contento. Il nostro è un roster più giovane rispetto alle big del girone verde, abbiamo strutturato l'organico con delle scommesse e qualche giocatore da rilanciare. Tutti i ragazzi hanno quella fame agonista che spesso fa la differenza. Pecchia è rientrato a gennaio con il gruppo dopo 9 mesi di stop; sta giocando al 60% delle sue possibilità, è un ragazzo straordinario e ha tantissimi margini di crescita. Coach Mecacci gioca una pallacanestro organizzata, Cento esprime un ottimo basket, soprattutto per la rosa che ha a disposizione. I tifosi della Benedetto XIV sono caldi. Udine è forse la squadra più talentosa, occhio a non sottovalutare le altre del girone rosso come Forlì, Pistoia e, appunto, la Tramec”.

LEGGI ANCHE: Virtus, Baraldi: "Stiamo trattando i rinnovi di Pajola, Belinelli e Teodosic. Noi poco ascoltati in Lega, con Petrucci ci sono state..."

L'appello in Nazionale come rampa di lancio in vista del mercato estivo
Ettore Messina: "Non ho tradito la Virtus e se i tifosi si offen­dono per un tatuaggio fatto per scherzo con mio figlio, non è..."

💬 Commenti