Alla vigilia della gara valevole per la quarta giornata di Champions League tra Bologna e Monaco, in programma martedì 5 novembre, alle ore 21 allo stadio Renato Dall’Ara, è intervenuto il tecnico del Monaco Adolf Hutter. L’allenatore austriaco ha parlato così ai microfoni della sala stampa.
Quella di Denis è un’assenza importante per noi, ma sarebbe troppo facile dire che non stiamo facendo risultato a causa del suo infortunio. Spero che torni per la prossima contro lo Strasburgo, ad ogni modo domani non ci sarà ma avremo comunque tutti gli strumenti per fare una buona partita contro il Bologna. Vedremo chi giocherà al suo posto.
Il fatto che loro abbiano vinto al Dall’Ara non ha cambiato il modo in cui abbiamo preparato la partita. Il Bologna è una squadra molto buona, ha fatto una stagione fantastica l’anno scorso. È vero, hanno cambiato allenatore, ma Italiano ha grande esperienza ed ha partecipato alle competizioni europee con la Fiorentina arrivando due volte in finale. Hanno grandi individualità come Orsolini, Ndoye e Freuler, il quale è un giocatore con grande esperienza che ha giocato anche con l’Atalanta. La vittoria gli ha dato fiducia, è una squadra molto pericolosa, ha grande individualità e sa giocare a calcio, ma noi abbiamo grandi mezzi e sono convinto che possiamo dire la nostra.
Eravamo molto arrabbiati per la prestazione contro l’Angers. È stata molto differente rispetto a quella con il Nizza, perché c’erano fattori diversi. Lì in undici contro undici avevamo dominato, poi c’ è stata l’espulsione che ci ha penalizzati, mentre contro l’Angers abbiamo fatto fatica nel tenere la linea difensiva. È stata una sconfitta che ha fatto male perché non ce l’aspettavamo. Loro si sono chiusi molto bene ma è stata anche colpa nostra perché in determinate fasi non abbiamo giocato bene. Domani è un’altra storia, vogliamo andare via da Bologna con dei punti. Abbiamo 7 punti in 3 partite e vogliamo proseguire il nostro cammino in Champions League.
È solo alla sua prima stagione, ha 19 anni ed è arrivato dal Marocco. Ha fatto molte partite e si è affaticato. Dobbiamo tutelare i giocatori nei momenti giusti e dargli delle pause per farli recuperare al meglio perché non abbiamo una rosa ampia. Ora sta meglio a livello di forma ma dobbiamo fare attenzione e preservarlo, per questo non sta giocando dal primo minuto.
Aebischer è stato un mio giocatore allo Young Boys, poi ci sono Freuler, Ndoye, Embolo, Zakaria e Kohn. La Svizzera è piccola ma con grandi qualità, assomiglia all’Austria, un piccolo paese ma con un buon materiale. Gli elvetici stanno facendo bene, lo abbiamo visto anche agli ultimi Europei. Può essere una nazionale forte.
È stata una situazione diversa ad altre sconfitte perché nella prima frazione abbiamo sprecato molto, il che è dipeso dall’atteggiamento dei miei giocatori in mezzo al campo. Penso che abbiamo perso contro il Nizza in dieci vs undici e può succedere, ma contro l’Angers abbiamo sprecato troppo. Non possiamo accettare queste prestazioni, non possiamo giocare così e la mia squadra lo ha capito. Non possiamo perdere giocando in questa maniera, per questo sono stato molto duro in settimana con i miei giocatori.
Spero che ci sia una bella atmosfera e penso che ci sarà, a maggior ragione perché hanno vinto contro il Lecce ed hanno ritrovato fiducia anche in casa. Sarà la loro quarta partita e hanno solo un punto quindi per loro sarà una partita molto importante. Noi ci aspettiamo 4 mila tifosi da Monaco: ci sostengono sempre e spero di poter festeggiare con loro a fine partita.
Di Vaio, Guidolin, Raggi, Ranieri. Molti italiani fanno parte della storia del Monaco, anche Marco Simone. Ho giocato contro di lui in Champions quando era al Milan: ci ho parlato, è una persona di spessore. La storia è caratterizzata da molti italiani qui, ma io cerco di scrivere la mia.
Il nostro proprietario ha prelevato il Monaco quando era in B nel 2011 e lo ha portato a vincere il campionato francese di Ligue 1 con un giocatore come Mbappe. Il proprietario tiene molto al club, vuole sempre sapere tutto ciò che accade anche se non ci parliamo ogni giorno. Abbiamo un gruppo di sviluppo d’élite con molti giovani talenti e questa è una sua creazione: formiamo giocatori che poi arrivano in prima squadra. Lui è ambizioso e spero di portare a compimento gli obiettivi che lui ha per questo club.
LEGGI ANCHE: Italiano svela un titolare: “Ho un dubbio in attacco. Vi dico l’obiettivo di questa Champions”
Bologna, oltre a El Azzouzi, i rossoblù potrebbero cedere in Serie A Aebischer: tutti i…
Ndoye ancora al centro dell'attenzione. Il Nottingham Forest vuole superare la concorrenza del Napoli e…
Oltre a Santiago Castro, anche Marco Di Vaio, direttore sportivo del Bologna, è intervenuto a…
L'attaccante argentino ha rilasciato una lunga intervista a Bfc Tv in cui ha analizzato il…
I prossimi giorni saranno decisivi per il futuro di Dan Ndoye. Il Bologna attende le…
Il Sunderland notifica una nuova offerta alla dirigenza del Bologna per comprare Jhon Lucumi. Sul…