Arriva grazie a Martina Caironi la prima medaglia alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. L’atleta lombarda di nascita ma bolognese d’adozione che studia anche all’Alma Mater ha infatti confermato l’argento ottenuto già a Rio nel salto in lungo femminile categoria T63. Migliorando il proprio record personale fino a 5,14 metri l’atleta azzurra si è dovuta arrendere solo alla devastante prestazione dell’australiana Low che ha portato il record del mondo a quota 5,28. Venerdì Caironi sarà di nuovo in pista per la finale dei 100 metri di cui è campionessa in carica sin dall’edizione del 2012.
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