Si prospetta un finale di anno incandescente per i felsinei che affronteranno 5 gare di campionato in 19 giorni, affidandosi al talento e all'esperienza di Roberto Soriano e sperando di trovare un meno falloso Musa Barrow. Ecco i pareri di sei ex rossoblù. 

Colomba: "Con le ultime vittorie la squadra ha raccolto quanto sperato tra errori, sfortuna e infortuni. Spero che la porta inviolata non faccia più notizia.

Castellini: "Ho visto un Bologna concentrato e cattivo, che produce meno occasioni ma senza subire gol. Dicembre sarà un bel tour de force, tre sfide con avversari top e due trasferte consecutive.

Villa: "Adesso mi aspetto tanto da Sansone, recuperare lui, Poli e Medel consentirà di gestire meglio le partite. La squadra ha scaricato la tensione del gol subito. 7 punti sarebbero un bel bottino.

Cipriani: "Bisogna restare aggrappati al decimo posto. Serve continuità di risultati per dare serenità all’ambiente: ho visto troppi attacchi immeritati a Skorupski. Per Barrow vale lo stesso discorso".

Poli: "Soriano è l’uomo chiave, merito a Mihajlovic che gli ha ritagliato un ruolo perfetto. Mi piacciono meno le critiche pubbliche a Barrow, ma è chiaro che il ragazzo non stia rendendo come l’anno scorso".

Adailton: "Se Sinisa mette pubblicamente sotto pressione Barrow, lo fa per il suo bene. Bologna è una città giustamente esigente, ritengo le prossime partite ravvicinate potenzialmente tutte insidiose".

Rivoluzione Mihajlovic: provato il 3-4-1-2 con Medel in difesa
Corriere di Bologna - Fortitudo, occhi puntati anche verso Roma

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