Amarcord Bologna: lo Scudetto Giovanissimi 1989

Il resoconto della vittoria del tricolori dei ragazzi guidati da Davide Ballardini

La squadra giovanissimi del Bologna 1998 (ph. bolognafc.it)

Per il Bologna era il primo anno dopo il ritorno in B, quello del 1988/1989, terminato con un 13° posto che permise una risicata permanenza in Serie A, dopo un cammino intrapreso il 9 ottobre e terminato il 25 giugno: nulla a che vedere, invece, con il successo – l’11 giugno 1989 – del campionato Giovanissimi (oggi Under 15) da parte della classe ‘74, vinto grazie al 2-0 sul Napoli con doppietta di Pepè Anaclerio.
Su quella panchina sedeva il giovanissimo Davide Ballardini, all’epoca ventiquattrenne, arrivato sotto le Due Torri due anni prima e quasi protagonista di una storica doppietta, perché nel 1987/1988 solamente la Roma spense i sogni in finale della classe ’73, sconfitta per 1-0. «Eravamo la mina vagante» scava nella memoria Sandro Tiberi, responsabile del Settore Giovanile dal 1985 al 1992 "e non più la sorpresa". Il dirigente romano era entrato a far parte della famiglia rossoblù perché chiamato da Mazzone, allenatore della prima squadra di quell’anno: "Con Carlo avevo giocato assieme nel vivaio giallorosso, e quando mi telefonò mi disse che avrei guidato anche la formazione della Primavera». Il Settore Giovanile, però, a quel tempo viveva una situazione drammatica, senza peraltro grandi mezzi economici: «L’unica soluzione era partire dal basso, dai piccolini, con i quali riuscimmo a mettere in piedi sei squadre: a me è sempre piaciuto costruire, vincere un titolo partendo da una situazione così non era facile".
Di quella formazione vincente fanno parte i vari Traversa e Anaclerio: "Abbiamo portato a Bologna loro due e Campione che erano bambini, spendendo meno di un milione e mezzo di lire". Proprio Pepè è stato il protagonista all’ultimo atto, quando a Viterbo realizza un rigore nel primo tempo, chiudendo i conti poi nella ripresa, in seguito a una cavalcata che ha visto i rossoblù trionfare a livello regionale e poi battere negli ottavi, quarti e semifinale le successive compagini: "Ricordo che ci festeggiarono al Comune, e poi Corioni ci volle al centro del Dall’Ara prima della partita, con gli spettatori festanti sugli spalti: i ragazzi avevano 14-15 anni, per loro è stata un’esperienza indimenticabile". In occasione dell’ultima visita al nostro centro tecnico, Tiberi ha voluto riportare il trofeo da casa sua alla nostra, dimostrando un grande spirito di riconoscenza verso i nostri colori.

CRONACA DEL TEMPO
Per l’occasione, nella città laziale si erano presentati un Bologna club locale, tutto lo staff tecnico rossoblù e il presidente regionale del Settore Giovanile e Scolastico, Giorgio Moro. Due settimane più tardi, il 25 giugno, la sfilata dei Giovanissimi è accompagnata – oltre che dalla presenza degli Allievi, campioni regionali, di Tazio Roversi – anche dalle parole d’addio di Ballardini, trasferitosi al Cesena per motivi di vicinanza alla sua Ravenna, con le quali ha descritto le reti di Anaclerio: «Ci siamo meritati questa soddisfazione. Forse sul primo gol c’erano dei dubbi dopo l’azione di Traversa, ma comunque avremmo dovuto avere un rigore già prima. Comunque sia, al Napoli è stato espulso il portiere Limone per proteste e noi ne abbiamo approfittato in un secondo momento ancora con Anaclerio, in rete di esterno destro».

TABELLINO

BOLOGNA-NAPOLI 2-0

BOLOGNA: Cocchi, Traversa, Vicchi, Rachini, Rondelli, Luca Montanari, Lazzari, Lo Russo, Anaclerio, Zamboni (54’ Sabatini), Barbieri (50’ Pellicciari). A disposizione: Carfora, Druidi, Thomas Montanari.
Allenatore: Ballardini

NAPOLI: Limone, Longino, Piana, Ambrosino (39’ Esposito), L. Esposito, Cianciulli, Palmieri, Ruocco (50’ Scatti), Baglieri, Elia, Arpaia. A disposizione: Panico, Pelella, Parziane.
Allenatore: Massa

Arbitro: Rossi di Ciampino

Marcatore: 40’ (R), 55’ Anaclerio

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