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Questa Virtus è troppo forte per Valencia. VuNere in finale di Eurocup

Segafredo superiore e corsara alla Fonteta. Con una prestazione sontuosa gli uomini di Scariolo conducono dal primo quarto a Valencia e portano a casa la finale di Eurocup con il risultato di 73-83. Una grande prova corale dei bianconeri, guidati da un grandissimo Shengelia (15 punti) nel primo tempo e dalle giocate di un Belinelli (14 punti) in versione Eurolega nella seconda parte di match. Gli spagnoli tentano il recupero con qualche fiammata individuale e con i tanti liberi a disposizione, ma la Segafredo è una squadra estremamente cinica e non toglie mai le mani dal manubrio. In finale la Virtus affronterà in casa il Bursaspor. 

LA CRONACA

Teodosic parte subito forte con una palla recuperata e due magie offensive per Weems e Hackett. Anche Valencia si sblocca, ma Weems è preciso e tiene il +4 (2-6). I padroni di casa si mettono in ritmo con la tripla di Rivero, ma la Segafredo riesce ad imporre il proprio ritmo, restando a +3 con Sampson. Valencia alza l’intensità e Teodosic viene sanzionato con due falli, vedendo compromessa in parte la sua partita. Lopez-Arostegui e Tobey portano in un amen in vantaggio gli spagnoli, ma Jaiteh si mette in partita realizzando il canestro del -3 (16-13). Shengelia alza la fisicità dei bianconeri e un suo recupero lancia il contropiede della bomba di Belinelli per il sorpasso (17-18). Il georgiano è assoluto protagonista nel primo quarto e il suo apporto in entrambe le fasi del gioco consente alla Segafredo di volare sul +8 (17-25). Dimitrijevic ferma il parziale bianconero, ma i padroni di casa sono poco precisi e Cordinier realizza un importantissimo tap-in in chiusura di primo quarto per il 19-27.  Van Rossom suona la carica dall’arco, ma Shengelia è il regista occulto di questa Virtus senza Teodosic e la sua palla per Jaiteh vale il +7 (24-31). Valencia si attacca alle giocate di Dimitrijevic, ma la Segafredo si muove benissimo in attacco e l’appoggio del +9 firmato da Shengelia costringe coach Penarroya a chiamare time out. Labeyrie torna a muovere il tabellino di Valencia con la tripla del -6, sfruttando una rotazione sbagliata della difesa bianconera. Shengelia e Weems hanno altri piani e il loro miniparziale porta le VuNere al primo vantaggio in doppia cifra (29-39). Dopo un’azione rocambolesca Teodosic fa +13 dall’arco. Gli spagnoli non riescono a trovare la via del canestro, innervosendosi e portando la terna arbitrale a fischiare un fallo tecnico alla panchina, ma la Virtus non ne approfitta e i liberi di Rivero valgono il -12 (34-46). In chiusura di primo tempo la Segafredo  affretta qualche azione: Scariolo chiama time out per gestire gli ultimi secondi e sulla sirena Shengelia rimette Valencia a -12 (38-50).

 

Rivero apre il terzo quarto con un break personale di 5-0. Una terna fiscalissima fischia il terzo e il quarto fallo a Jaiteh, che esce dalla partita. Teodosic risolve il momento difficile dall’arco (43-53). Lopez-Arostegui accorcia con una buona tripla e con i liberi del -5. Hackett si iscrive al match con una bomba pesantissima, ma Van Rossom tiene intatto il gap con un canestro e fallo in penetrazione. Scariolo chiama time out, ma la sua Virtus arranca in attacco. Valencia non affonda il colpo e Belinelli in penetrazione dice +7 (53-60). Hervey capitalizza con una schiacciata il contropiede innescato da un’ottima difesa e Penarroya ferma il gioco sul -9. Negli ultimi minuti del terzo quarto la Segafredo deraglia in attacco e consente a Valencia di rifarsi sotto sul 57-62. La tripla di Labeyrie regala ai padroni il -3 e un possesso solo di svantaggio. Ancora una volta è Belinelli a impattare sulla partita, schiacciando in penetrazione e servendo a Sampson il pallone del +8. Valencia si inceppa al tiro e Hackett rimette gli avversari a -11 con una tripla centrale. Valencia si aggrappa agli errori banali della Virtus in fase di possesso, ma i tiratori sparano a salve e la schiacciata di Sampson sembra chiudere il match. La Virtus vince con il risultato di 73-83.

Alessandro Iannacci

Sono nato a Bologna il 29/12/1996. Diplomato in materie scientifiche e laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna, nel 2020 divento giornalista pubblicista presso Ordine dei Giornalisti Nazionale. Trasmetto ogni settimana sulla popolare frequenza bolognese Nettuno Bologna Uno, raccontando le stagioni sportive della Virtus Bologna e intervistando gli artisti più importanti in arrivo in città.

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