Un regalo di Natale da ben 500.000 euro. E' quello piovuto su 232 società sportive di Bologna che hanno partecipato al bando indetto dal Comune solo una settimana fa. Oggi la graduatoria di quanto ottenuto, una media ci circa 2000 euro a testa. Ma è chiaro che molto è dipeso dalle spese avuto per gestire la pandemia. E così la fetta più robusta l'ha ottenuta la UISP con 26.000 euro, seguita dalla Pontevecchio con 19.000 e dalla società che gestisce la piscina del Villaggio del Fanciullo con oltre 17.000 euro. Seguono poi il CUS Bologna con 15.000, la De Akker team, che gestisce la piscina dello Stadioe e l'Antal Pallavicini con quasi 14.000 euro . Quasi 12.000 sono stati dati alla società di ginnastica Eneergym, mentre quasi 9.000 alla Record team per gli impianti della zona universitaria. Non mancano, però, anche cifre che sembrano più che altro simboliche, come i 9 euro e 63 centesimo al progresso basket femminile, i 20 auro al Namaskar, i 38 euro al Bologna Wrestling, i 46 euro al Shen tao , i 47 al Vida Loca Dance School, i 63 al 18X9, i 70 a Rupex o gli 84 al Tunder basket, gli 87 ad Albonia e 89 L A1 tennis School. Tutte piccole realtà, che è vero hanno dovuto solamente inviare una PEC, ma che crediamo si sentano prese un po' in giro da questa scelta. Sarebbe stato meglio non dar loro nulla e magari tenerle in considerazione nei prossimi bandi.

Comunque per quasi tutte si è trattato di una boccata d'ossigeno importante anche perchè dalle voci che giungono dal ministero dello sport la chiusura degli impianti dovrebbe proseguire ancora per tutto il mese di gennaio.

 

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