Il Resto del Carlino ci ricorda l'importanza della sfida di questa sera, ore 20:45 allo stadio Renato Dall'Ara. Una sfida dal sapore europeo, con Bologna e Torino appaiate, rispettivamente, a quota 18 e 16, nel centro classifica. In una classifica prettamente corta, una vittoria oggi vorrebbe dire agganciare il sesto posto, assieme alla Roma, per i rossoblù, sfruttando le cadute di Atalanta e Fiorentina nel weekend. Per il Torino, invece, un successo significherebbe scavalcare proprio i felsinei e fare un bel balzo in avanti, a ridosso dell'Europa. Motta e Juric, però, sanno che per puntare in alto servono più gol di quelli maturati finora (13 il Bologna, 10 il Torino), nonostante le defezioni degli uni, Orsolini in primis, e l'apporto risicato finora del tandem granata siglato Zapata-Sanabria. Alle “offensive” della stampa, Motta ha liquidato così: “Abbiamo segnato e subito quei gol che ci sono bastati per avere questa classifica, in futuro si vedrà”; mentre il tecnico croato si è mostrato soddisfatto del duo davanti, nonostante ne abbia riconosciuto lo scarso apporto realizzativo. 

Ivan Juric (ph.ImageSport)
Ivan Juric (ph.ImageSport)

Due soli i gol ragguagliati dalla coppia, con una rete a testa, nonostante al colombiano l'esperienza non manchi: 110 reti in 11 stagioni nella massima serie. Se, però, Thiago Motta sa di non poter contare su Orsolini, spera almeno nell'altro suo capocannoniere, Joshua Zirkzee, artefice di un avvio di stagione esaltante, con numeri e gol da vero trascinatore. Affianco a lui spetterà a Saelemaekers e Ndoye dare quella mano offensiva in più, che in questo primo scorcio di campionato è mancata sia dal belga che dallo svizzero. Il Bologna tenta di allungare a 5, le vittorie consecutive davanti al proprio pubblico, grazie al quale i ragazzi di Motta hanno ottenuto 13 dei 18 punti totali.

Le probabili formazioni

Continua l'ecatombe in casa felsinea, perchè è fresca la notizia del nuovo stop di El Azzouzi, fermato da un fastidio allo stesso muscolo che lo tenne fuori dopo il match del Mapei con il Sassuolo. Con il marocchino, ecco che la lista degli assenti al match arriva a sei: out anche Corazza, Bonifazi, Karlsson, Orsolini e Soumaoro. Ora più che mai, dunque, Motta dovrà chiedere ai suoi uno sforzo maggiore, dal momento che non ci si ferma più fino alla prossima sosta nazionale, prevista per marzo. Nonostante i giocatori risicati, i dubbi non mancano. A contendersi un posto dall'inizio saranno Calafiori e Lucumì, con il primo in vantaggio; a destra Posch deve attenzionare la pressione dell'eterno De Silvestri, mentre a sinistra Kristiansen è in vantaggio su Lykogiannis, sempre che Calafiori non venga dirottato sulla fascia, panchinandoli entrambi. Dalla zona mediale in avanti è tutto scritto: l'accoppiata Aebischer-Freuler a presiedere davanti la difesa; Saelemakers e Ndoye ad affinacare Zirkzee, supportato alle sue spalle dallo scozzese, Lewis Ferguson.

E il Torino…

Con l'infortunio di Shuurs, Juric ha dovuto fare più di necessità virtù, inserendo in lizza nel pacchetto difensivo anche Tameze. A completare il trittico agiranno Buongiorno e Rodriguez, con Zima che scalpita, ma partirà dalla panchina. Sulle fasce, nel 3-5-2, saranno Bellanova e Lazaro a contendere le offensive di Saelemaekers e Ndoye e provare a mettere in difficoltà Kristiansen e Posch. In mezzo al campo, invece, Vlasic e Ginetis agiranno da mezz'ali, nonostante il recupero lampo di Linetty che potrebbe strappare una maglia dal 1', e Ricci al centro. Davanti Juric continua con il tandem, formato dalla coppia Sanabria-Zapata, con i vari Seck, Pellegri, Karamoh e Radonijc pronti a gara in corso.

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