Rivalta: “Ci manca equilibrio emotivo. Sartori e Di Vaio in spogliatoio? Rispondo così”

Al Dall’Ara, al termine della sconfitta del Bologna di Claudio Rivalta contro lo Shakhtar Donetsk di Oleksiy Byelik nella prima giornata della Youth League 2024/25 (3-4 il risultato finale firmato dalla doppietta di Tsukanov e dalle reti di Ebone, Lomaha, De Luca, Menegazzo e Tryfanenko), è intervenuto il tecnico rossoblù. Claudio Rivalta ha parlato così ai microfoni della stampa.

L’analisi del match da parte dell’allenatore felsineo

Questa partita ci lascia sicuramente del rammarico per il risultato. Dobbiamo però fare una valutazione complessiva della prestazione che per certi aspetti è stata positiva. Siamo stati coraggiosi, abbiamo cercato di mettere sotto un avversario di valore. Abbiamo sbagliato nel primo gol concedendo una situazione abbastanza leggibile. Successivamente abbiamo lavorato di squadra rimettendola in piedi e passando in vantaggio. In quei momenti lì dobbiamo essere più freddi e lucidi. Dovevamo gestire la palla, invece siamo andati in confusione. Ci siamo abbassati e non siamo stati bravi a difendere il risultato e dal momento che ci hanno pareggiato siamo andati in tilt. Abbiamo subito troppo, dovevamo gestire meglio diversi palloni: da uno di questi errori abbiamo subito il gol dello svantaggio. Queste sono belle partite da giocare, specie in una cornice così. Dispiace, ma sappiamo che il nostro percorso è in costruzione. Oggi c’erano diversi ragazzi che hanno trovato lo spazio che magari non gli avevo concesso in altre partite. Cerchiamo di vedere le cose positive: sappiamo che il nostro cammino è ancora lungo.

Sulle difficoltà psicologiche nel dover ri-preparare il piano partita dopo il rinvio di ieri

La partita l’avevamo già preparata l’altro ieri e non ho detto molto di nuovo ai ragazzi prima di oggi. Ieri è stata una giornata molto particolare, abbiamo vissuto il rinvio e poi non sapevamo quando avremmo rigiocato. Alla fine nella sfortuna del rinvio ci siamo ritrovati a giocare la partita qui al Dall’Ara ed è stata una bella esperienza per i ragazzi. 

Sull’obiettivo del Bologna in Youth League

Vorremmo sicuramente superare il primo turno. Questo sarebbe intanto il primo obiettivo. Come abbiamo visto oggi noi abbiamo bisogno di tante di queste partite perché il livello è alto e affrontiamo squadre che hanno esperienza in campo internazionale e molta più intensità rispetto al calcio italiano. Sono belle partite da poter affrontare.

Sul summit di fine gara con Sartori e Di Vaio

Se guardiamo il risultato erano dispiaciuti come lo sono io e come lo erano i ragazzi, perché avevamo faticato tanto per rimettere in piedi la partita e per come si era messa ce lo meritavamo. Rimane il rammarico perché ce la siamo complicata da soli. Ora si faranno le valutazioni che servono per poter migliorare e portare avanti la stagione nel migliore dei modi possibili.

Sul crollo finale del suo Bologna: calo mentale o fisico?

In questo momento non abbiamo molto equilibrio sia nello svantaggio sia nel vantaggio. Quando andiamo sotto a volte abbiamo dei cali di tensione e riusciamo a complicarci ulteriormente la situazione. Però oggi si è complicata quando siamo passati in vantaggio. Abbiamo sbagliato ad abbassarci così tanto: abbiamo preso gol in quella situazione con Tryfanenko ma c’erano altre situazioni prima dove eravamo andati in difficoltà. In questo momento ci manca equilibrio emotivo nella gestione della gara, nel capire ed accettare i momenti. Quando avremo sistemato questo aspetto avremo più autostima e stabilità e riusciremo a gestire qualunque cosa accada durante la gara. In questo momento siamo un po’ fragili da questo punto di vista.

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