Tra i protagonisti della fantastica stagione vissuta fino a questo momento dal Bologna c'è sicuramente Sam Beukema. Il centrale olandese classe 1998 arrivato in estate dall'AZ Alkmaar è diventato dall'inizio il perno della difesa disegnata da Thiago Motta, in grado anche di esaltarsi in zona offensiva come evidenziato dalle reti all'Inter in Coppa Italia e al Lecce in campionato. Ecco le sue parole rilasciate ai microfoni di Canale 88 - MadeinBo TV.

La vittoria dell'Olimpico contro la Lazio

Abbiamo una squadra bellissima, con una giusta attitudine. Quando vinci all'Olimpico è speciale, perché ho sentito che l'ultima vittoria del Bologna è stata 12 anni fa. Una vittoria speciale e tre punti importantissimi.

Miglior momento della stagione?

Si e no. Abbiamo giocato 25 partite, ne mancano ancora 13. Abbiamo vissuto tanti bei momenti in questa stagione, ma è ancora lunga.

Giocare partite a ritmo regolare

Secondo me è meglio quando abbiamo partite ogni settimana, perché così il ritmo è più semplice da mantenere. Tuttavia quando abbiamo due settimane senza partite in cui lavorare c'è molto tempo per preparare al meglio la gara.

Il primo gol con il Bologna contro l'Inter in Coppa Italia

Ero molto felice, finalmente il mio primo gol al Bologna. Un momento davvero speciale, sono orgoglioso anche del gol al Dall'Ara.

L'esultanza con Aebischer al termine delle gare vinte

Michel faceva spesso questo scherzo, così gli ho chiesto perché lo fa sempre dopo una vittoria. La partita successiva abbiamo vinto e abbiamo deciso di farlo insieme. In seguito anche Ndoye e Zirkzee si sono uniti.

Sam Beukema
Sam Beukema esulta dopo la rete all'Inter (ph. Image Sport)

I festeggiamenti con i tifosi al termine delle partite

Siamo molto grati per i nostri tifosi. Anche dopo la partita contro la Lazio quando siamo tornati a Casteldebole tanti tifosi ci hanno aspettato. Andiamo avanti tutti insieme per il nostro obiettivo.

Beukema sui punti forza di Zirkzee

Lui è molto creativo, quando difendo su di lui non so mai cosa aspettarmi, fa sempre qualcosa di diverso. Lui è imprevedibile, forte, veloce e tecnico. Ha tutte le caratteristiche per diventare un grande giocatore. Durante l'allenamento è un bel duello, a volte vinco io e altre lui.

La costruzione del Bologna, con tanta libertà per i vari giocatori

Quando sono arrivato è stato diverso rispetto a come giocavo prima. Ora so che il mister vuole che mi alzi a centrocampo, quindi guardo sempre la situazione e capisco quando serve che faccia questo movimento.

Sul gioco della squadra

Questa è anche la nostra forza perché vogliamo giocare in questo modo, e dobbiamo mantenere questo stile di gioco migliorandolo. Contro la Lazio specialmente nel primo tempo abbiamo fatto degli errori: tutti i giorni dobbiamo migliorarci.

Su cosa può migliorare

Posso ancora migliorare in diverse cose, so che posso passare il pallone sempre meglio. Devo migliorare anche quelli che sono già miei punti di forza.

Una delle certezze del Bologna

Io voglio sempre dare il massimo. Il mister chiede a tutti di dare il massimo, e io voglio farlo al 100%. Io non so se sono una certezza, voglio semplicemente continuare così.

La squadra guarda la classifica?

Dobbiamo pensare partita dopo partita. Quando siamo al quarto o quinto posto è più bello guardare la classifica.

Ricordo più bello fino a questo momento a Bologna

Il momento più bello è ovviamente la vittoria a San Siro in Coppa Italia. Ho segnato il mio primo gol in uno stadio incredibile, una vittoria fantastica. Quella partita è sicuramente un momento speciale.

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