Che fine ha fatto l’ex Bologna Svanberg: i numeri dello svedese

I numeri dell’ex Bologna Svanberg, il centrocampista da promessa del centrocampo emiliano ora è un pilastro del suo club in Bundesliga

Chi si ricorda di Mattias Svanberg? Il centrocampista qualche anno fa fu uno dei principali talenti emergenti della Serie A. Il giocatore fu lanciato da Sinisa Mihajlovic nel ruolo di interno di centrocampo, e di esterno in caso di emergenza.

Nel ruolo di mediano, il giocatore fu uno dei principali protagonisti delle stagioni rossoblù pochi anni prima delle conquiste dell’Europa con Thiago Motta e Italiano.

Una delle più grandi doti era la potenza fisiche e i suoi continui inserimenti offensivi, oltre che garantire un buon numero di tiri dalla distanza.

Le origini di Svanberg, dalla Svezia alla Serie A

Mattias ha iniziato a giocare a calcio nel Bunkeflo IF, società di Malmö. Prima dell’inizio della stagione 2013 ha fatto ingresso nel settore giovanile della squadra principale della città che ha lanciato anche Ibrahimovic. Dal 2016 al 2018, Svanberg colleziona trentasei presenze e cinque reti.

Nella partita che ha dato al Malmö l’aritmetica certezza della conquista del campionato, il 26 ottobre 2016 sul campo del retrocesso Falkenberg, Svanberg ha messo a segno un gol e un assist.

Il 5 luglio è arrivata la chiamata dal Bologna per 4,5 milioni di euro. Nelle prime due stagioni svolge bene il suo ruolo da rincalzo, ma il meglio lo dimostra nei campionati 2020-2021 e 2021-2022.

Nell’ultima annata ha collezionato 36 presenze e cinque totali, in parallelo poi trova sempre più convocazioni con la maglia della Svezia nel ruolo di titolare fisso.

Le origini di Svanberg, dalla Svezia alla Serie A. Bolognasportnews (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images Via One Football)

Svanberg, da promessa del Bologna a pilastro del Wolfsburg

Nel 16 luglio 2022, Svanberg decide di provare a cambiare aria e sposa il progetto del Wolfsburg, società che è sempre stata attenta ai migliori talenti scandinavi. Il giocatore viene pagato per 10 milioni di euro con due milioni di bonus.

In tre stagioni in Germania, il classe 1999 diventa titolare fisso, nella prima annata in particolare con 32 apparizioni in Bundesliga e 4 realizzazioni. Anche quest’anno lo svedese si è presentato alla grande con tre gol in tre gare tra campionato e la Coppa di lega tedesca.

L’ennesima testimonianza di un giocatore che era partito dal campionato svedese da promessa e che poi ha trovato la sua continuità tra il Bologna e la Germania. Il giocatore ha ora attualmente una valutazione di Transfermakt di 12 milioni di euro.

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