Serie A, Cagliari-Bologna: le probabili formazioni

Oggi pomeriggio alle 15 in campo all’Unipol Domus Cagliari e Bologna. Le possibili scelte dei due allenatori

Dopo il convincente trionfo contro il Pisa prima della sosta, il Bologna cerca continuità all’Unipol Domus contro il Cagliari questo pomeriggio. L’obiettivo dei felsinei è quello di tornare al successo fuori dall’Ara, evento che non accade dallo scorso 29 marzo contro il Venezia. In vista di questa partita Italiano dispone di tutti gli effettivi, eccezion fatta per Ciro Immobile, infortunatosi all’esordio contro la Roma lo scorso agosto.

Cagliari-Bologna: le possibili scelte di Italiano e Pisacane

Italiano avrà a disposizione anche Sulemana, ex di turno, di ritorno dall’infortunio. Sono ancora diversi i dubbi da sciogliere, in primis davanti dove Castro e Dallinga si contendono una maglia. Dubbi anche in mediana, è infatti bagarre per una maglia: Moro e Ferguson sono in ballottaggio, vedremo chi la spunterà anche se al momento il croato è leggermente favorito. La certezza è invece in porta, dove giocherà Ravaglia, come annunciato da Italiano ieri in conferenza. Salvo sorprese sarà regolarmente in campo dal 1′ Orsolini.

In casa Cagliari, importanti i rientri di Mina e Gaetano. Il colombiano potrebbe addirittura partire titolare, mentre l’ex Napoli dovrebbe accomodarsi in panchina almeno inizialmente. In attacco spazio invece a Borrelli, con Esposito e Folurunsho a rimorchio. Non è pero da escludere un cambio modulo con l’inserimento di Felici al posto di Adopo. Di seguito il possibile undici delle due squadre.

CAGLIARI (4-3-2-1): Caprile; Palestra, Luperto, Mina, Obert; Prati, Deiola, Adopo; Folorunsho; Esposito; Borrelli. Allenatore: Fabio Pisacane

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Zortea, Heggem, Vitik, Lykogiannis; Freuler, Moro; Orsolini, Odgaard, Cambiaghi; Castro. Allenatore: Vincenzo Italiano

Le parole di Italiano su Castro e Dallinga

Sui suoi due attaccanti a disposizione e sulla loro gestione ha parlato il tecnico dei felsinei, svelando quello che si aspetta da loro. Ecco quanto ha dichiarato: “Thijs poteva avere qualche gol in più. Castro è il solito guerriero che dà l’anima in tutte e due le fasi. Non li troveremo con numeri esagerati a fine stagione perché si divideranno le partite, ma loro devono avere come obiettivo quello di vedere la squadra arrivare a qualsiasi risultato. Prima devono pensare al bene collettivo”

Su cosa deve scattare nella testa dei suoi giocatori per invertire il trend in trasferta: “Mi viene da pensare un po’ di carattere, personalità, gestione dei momenti, malizia. Dobbiamo cercare di innalzare tutti questi aspetti mentali e caratteriali quando siamo lontani dal nostro stadio con la nostra gente che ci fa sentire invincibile. Penso sia tutta una questione psicologica. Lo scorso anno a Cagliari avevamo reagito bene e fatto una grande partita: dobbiamo cercare di tirarci fuori come lo scorso anno”