Sulle difficoltà che dà l'Udinese
"La dirigenza ci dice sempre che Udine per noi è un campo maledetto. L'Udinese è una bella realtà, in casa si esprime con un passo diverso e cercheremo di affrontarla con un passo diverso. Dobbiamo stare attenti a tutte le situazioni, hanno Atta e Zaniolo che stanno in grande forma. L'abbiamo preparata, speriamo di aver studiato bene".
Sugli aspetti da migliorare
"All'inizio stavamo vedendo che avevamo una diminuzione sulla percentuale di possesso, grazie al lavoro siamo corsi ai ripari. Stiamo cercando tutti di migliorare, da Castro e Dallinga che vogliono continuare a segnare a Orsolini che vuole smuoversi dalle cinque reti.
Sui desideri di Natale
"Sicuramente vorrei un'infermeria svuotata e pochi giocatori tristi per la loro condizione fisica, oltre che avere una classifica bella. Dobbiamo tutelare questa classifica. Abbiamo dei ritmi altissimi in generale, c'è poco riposo ed ecco perché abbiamo deciso di avere una rosa più ampia."
Sui tanti gol presi in trasferta rispetto a quelli in casa
"Abbiamo affrontato delle trasferte molto toste, qualche difficoltà in quei casi la puoi trovare. Eravamo ieri con lo staff a vedere che in generale siamo una squadra che concede poco. Dobbiamo cercare di mantenere questi dati. Lo scorso anno avevamo percentuali alti di errori in area avversaria, ora è ben diverso."
Su un possibile cambio di modulo
"Noi abbiamo optato per una rosa lunga per prevenire questi problemi, abbiamo deciso insieme alla società di avere più scelte. Mancano Cambiaghi e Rowe, ma abbiamo Dominguez, Orsolini e Bernardeschi, oltre a qualcuno che può essere adattato."
Su Dominguez
"Prendo le parole di Dallinga di stamani, lui ha avuto delle difficoltà a livello di ambientamento, è successo una cosa simile a Dominguez. Domani avrà la sua grande occasione, anche lui ha subito il grande momento dei suoi compagni, vi anticipo già che domani avrà la sua grossa chance."
Sul sogno scudetto
"Undici partite sono troppo poche, soprattutto in una classifica in cui ci sono tantissime squadre in pochi punti. Con l'inizio del freddo, arriveranno diverse problematiche che cercheremo di affrontare. Non dico a fine di girone di andata, ma dobbiamo aspettare almeno 4-5 partite prima di dare le prime considerazioni."
Su Pessina
"Ero tranquillo quando ho deciso di buttarlo in campo, forse lui lo era di meno ma poco dopo si è sciolto, e ha subito dimostrato di avere carattere. È un ragazzo che mi piace, la scelta di metterlo in rosa, ha subito pagato, li faccio grandissimi complimenti e deve continuare così."
Sull'assenza di Immobile
"Ha spinto molto in questi giorni e ha preferito non esagerare, nell'ultima settimana è molto cresciuto, anche andando oltre alla paura normale che possa avere, perché è stato un infortunio tosto. Sulemana? Ibra è arrivato in un reparto molto folto, se continuerà così, avrà le sue possibilità, è chiaro che ci sono 4-5 compagni che stanno rendendo al massimo, dovrà avere pazienza."
Sul grande momento
Italiano sull'ottimo posizione: "È ancora lunga, ma dobbiamo cavalcare il grande entusiasmo in città. Dobbiamo essere tutti coinvolti, anche nelle situazioni di emergenza come questo, veniamo aiutati dalla grande disponibilità dei ragazzi e anche dei cinque cambi. Le rotazioni stanno pagando, anche in casi obbligati come con il Brann. Dobbiamo continuare a essere questo tipo di gruppo e ad aiutare sempre il nostro compagno."
Sul rientro dopo i problemi fisici
"Non sono stato benissimo, è stata una bella botta ma pian pianino mi sto riprendendo. Ringrazio la professionalità di chi lavora al sant'Orsola. Non è stato facile vedere le partite a distanza, sono stati bravi i ragazzi e lo staff nel momento in cui sono mancato. Dobbiamo continuare così, abbiamo un insieme di gare importanti, le cose stanno andando bene, vedo i ragazzi concentrati."
Sabato pomeriggio il Bologna ritornerà in campo e affronterà la difficile trasferta di Udine. Un match che nasconde molte insidie per i rossoblù che avranno di fronte una realtà che negli ultimi anni ha lanciato diversi talenti come quelli di Solet, Bijol e Lucca.
Nonostante le tante partenze, i friulani si sono rimboccati le maniche e hanno trovato in Atta e Zaniolo le nuove stelline del ciclo bianconero.
Dall’altra parte i rossoblù dovranno fare a meno di tanti giocatori chiave come Rowe, Skorupski e Freuler in primis. Una vera e propria emergenza che porterà il tecnico ex Fiorentina a diverse scelte a sorpresa probabilmente dal primo inizio. Ecco di seguito le sue dichiarazioni, nella conferenza stampa di rito a Casteldebole.
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