Bologna, premiato l’amministratore delegato Fenucci. Il riconoscimento

Nell’ambito del Social Football Summit in corso a Torino, ieri si è tenuta l’edizione 2025 degli SFS Award. Premiato Fenucci

Come raccontato già ieri tra gli ospiti del Social Football Summit compare anche l’amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci. Nell’ambito di questo evento, si è tenuta l’edizione 2025 degli SFS Awards, appuntamento che celebra l’eccellenza e l’innovazione nella football industry internazionale.

Bologna: a Fenucci il premio Top Manager of the Year

Nel corso della serata, l’amministratore delegato rossoblù è è stato insignito del titolo Top Manager of the Year. Un riconoscimento importante che attesta l’encomiabile lavoro svolto dall’ad.

La società lo ha sottolineato con un comunicato sul proprio sito ufficiale. Di seguito il contenuto dello stesso: “Nell’ambito del Social Football Summit in corso a Torino, ieri si è tenuta l’edizione 2025 degli SFS Awards,  appuntamento che celebra l’eccellenza e l’innovazione nella football industry internazionale. Nel corso della serata, l’amministratore delegato Claudio Fenucci, è stato insignito del titolo Top Manager of the Year by Infront.”

“Un riconoscimento che premia il lavoro del dirigente rossoblù, rappresentante di una società capace negli ultimi anni di coniugare risultati sportivi, crescita sostenibile e una visione manageriale solida e lungimirante, contribuendo in modo decisivo alla valorizzazione del Club e alla sua affermazione nel panorama calcistico italiano. L’evento, ospitato nella cornice suggestiva delle OGR di Torino, ha ribadito il ruolo strategico della sinergia tra sport, innovazione, impatto sociale e business, temi centrali di un’edizione particolarmente partecipata e ricca di spunti per il futuro dell’industria calcistica.”

Bologna: le parole di Claudio Fenucci

Nel corso dell’evento, il diretto interessato come riportato ieri è intervenuto affrontando i temi più disparati: dalla vittoria della Coppa Italia passando per Mihajlovic e tanto altro. Di seguito riportiamo un estratto delle sue parole: “Il fatto di aver vinto la Coppa Italia ha portato tre generazioni insieme. Questo elemento di passione comune lega le persone appassionate di questo sport. Il ciclo da cui abbiamo iniziato a essere competitivi è nato con Sinisa, credo che con lui sia nata la particolarità di far sentire qualcosa che sia un po’ più di un’organizzazione sportiva che competa. Noi siamo una famiglia sportiva, quel sentimento di unione e rispetto è nato con Sinisa Mihajlovic, che è ancora con noi a Casteldebole perché abbiamo una foto che ci ricorda il suo sorriso ogni giorno. Italiano è un allenatore vincente a tutti i livelli, aveva gestito bene la Fiorentina con più competizioni. A Bologna viene apprezzato questo tipo di calcio, la sua bravura è stata quella di convincere un gruppo già affermato a sposare le sue idee di gioco. “