Ulivieri elogia Italiano: “Bologna bello ed organizzato, non deve porsi limiti”

Renzo Ulivieri ha parlato del magico momento del Bologna, lasciandosi andare ad elogi per Italiano, Sartori e il fantastico stile di gioco dei rossoblù.

Direttore della scuola allenatori della FIGC e presidente dell’AIAC, Renzo Ulivieri si è concesso al Corriere di Bologna per un’intervista sullo splendido momento di forma dei rossoblù.

Il gioco espresso dagli uomini di Italiano è tra i migliori in Italia (e non solo) e “lo squadron che tremare il mondo fa” sembra essere tornato, come cantano spesso gli ultras felsinei. Il periodo d’oro del Bologna è sotto gli occhi di tutti, ma Ulivieri ci ha tenuto a evidenziarlo.

Bologna, senti Ulivieri: “Sartori e Italiano sono stati ottimi acquisti”

L’ex allenatore del Bologna Renzo Ulivieri è contento dei risultati che stanno ottenendo i rossoblù e le sue sensazioni non possono che essere positive:

A vederlo giocare è al posto suo. La qualità del gioco è evidente, per cui mi sembra logico che sia lì in classifica

L’imprinting di Italiano è chiaro ed evidente, ma non è l’unica cosa che permette ai felsinei di stare tra le grandi:

Oggi conta l’allenatore e contano i giocatori, l’incidenza dipende da squadra a squadra. Alla base di tutto c’è la società, che fa le scelte iniziali

E a Casteldebole la società sbaglia poco, anzi pochissimo.

Sono ormai tre anni che va avanti così. Ha fatto un grande acquisto a prendere il direttore Sartori, che trova sempre giocatori «boni», di prospettiva, pagandoli poco, e che poi prende Italiano, uno capace di valorizzarli. Ogni anno due o tre. I rossoblù ora sono richiesti e appetiti. Una crescita collettiva che premia tutti, un bel lavoro

I frutti di questo lavoro sono risultati in campo e un calcio divertente:

È bello da vedere, poi è chiaro che la squadra ha anche dei momenti meno brillanti, di sofferenza, ma poi viene fuori e arriva il risultato. In ogni caso offre sempre cose belle

Il Bologna del momento: vasto organico e grandi ambizioni

A Bologna inizia a diffondersi il timore per i tanti infortuni, ma la rosa rossoblù sembra pronta alle evenienze e i meccanismi sono stati assimilati da tutti:

Ha un organico che lo consente, un’organizzazione vasta inserita in un contesto di gioco appropriato ai giocatori, non ci sono segreti

Una cosa che non tutte le squadre possono permettersi:

Il Bologna magari ha giocatori meno di nome, ma sono grandi di fatto e soprattutto hanno l’umiltà giusta

Ma chi sarà il preferito di Ulivieri?

Non c’è un giocatore in particolare, c’è la bravura di tutti. E se c’è questa uniformità, questa crescita continua, non può che venire dal lavoro dell’allenatore. Punto.

Italiano è ad alto livello e io dico che è il miglior allenatore per il Bologna di oggi

Per quanto ancora il Bologna potrà restare in alto?

Se si guarda l’anno scorso e questo ultimo periodo è in ascesa: ci sta che vada anche più su e più avanti in coppa.

Pericoli? Non ne vedo, non temo afflosciamenti. È successo l’anno scorso dopo la Coppa Italia, ma ora non ci sono feste.
C’è solo gioia, va tutto bene

Questa sera il Salisburgo, poi la Cremonese, come andranno le prossime partite?

Bene, il Bologna le giocherà per vincerle entrambe. Partite difficili, ma si può fare