Il giorno del ritorno di Ciro Immobile in campo con la maglia del Bologna continua ad essere posticipato. Da Casteldebole il club smentisce tutti i rumors.
Il conto alla rovescia è finito da tempo, ma nessuno ha sparato coriandoli o fuochi d’artificio ancora. Il ritorno di Ciro Immobile con i colori rossoblù addosso è ancora un mistero, e a Casteldebole sta diventando un caso. Il Bologna non aveva previsto che l’infortunio procurato nella prima di campionato il 23 agosto avrebbe tenuto il bomber di Torre Annunziata fuori dai radar per così tanto. I tifosi iniziano a temere che la scintilla tra Immobile e il Bologna si sia già spenta, oppure che non si sia proprio mai accesa.
Il caso Ciro
Da quel 23 agosto il punto interrogativo per Vincenzo Italiano e i tifosi rossoblù è sempre lo stesso: “quando tornerà Ciro Immobile?“. Il referto degli esami sostenuti dall’attaccante avevano evidenziato una lesione del retto femorale, con una stima di circa 8 settimane di recupero. Ad oggi le settimane hanno toccato quasi quota 15, e ancora Immobile non ha ricevuto neanche la sua prima convocazione.
Il Resto del Carlino evidenzia come i rumors iniziano a serpeggiare sotto i portici di Bologna. La sua assenza in campo è accompagnata da qualche sua rara apparizione in tribuna per seguire i compagni e di immagini di Immobile a bordo campo ancora non se ne sono viste. La ciliegina sulla torta sono i pochi post sui social di Immobile coi colori rossoblù. Quello che i tifosi temono è che si sia rotto di già il rapporto con la squadra, e si inizia a parlare di “caso Immobile”.
La verità
Nonostante queste polemiche, che nascono dalla frustrazione per i supporter rossoblù che hanno atteso tutta l’estate per vedere Immobile al Bologna, il club di Casteldebole smentisce ogni rumors. Il problema non è una rottura con la squadra, ma piuttosto la gravità dell’infortunio, che ha prolungato i tempi di recupero dell’ex-campione d’Europa.
Il retto femorale è uno dei muscoli più sollecitati dai calciatori, motivo per cui Immobile vuole scongiurare ogni possibilità di ricaduta che potrebbe compromettere il resto della stagione o, visti i 35 anni di età, forse anche la carriera. D’altronde ne aveva parlato anche Italiano in conferenza stampa dopo il match contro il Salisburgo: “Ciro secondo me si deve levare dalla testa di avere paura di una ricaduta, presto lo avremo a disposizione”.
L’attaccante ex Lazio è legato con il Bologna da un contratto in scadenza a giugno 2026 con opzione del club sulla prossima stagione. Ci vorranno più certezze per un eventuale prolungamento, ma la fiducia da parte di Italiano c’è e lo sta aspettando a braccia aperte.
Infermeria Bologna
Il reparto infortunati del Bologna in questo inizio di stagione ha un traffico da bollino rosso. In attesa del ritorno di Ciro Immobile, il club recupera Holm, Cambiaghi e Rowe, anche se ancora tutti e tre in condizioni non perfette. Nel frattempo però la rosa di Italiano perde il centrale ceco Vitik, che come sottolineato dalle analisi strumentali di ieri, perderà circa tre settimane.
Il difensore salterà quindi le sfide con Parma, Lazio, Celta Vigo, Juventus e la Supercoppa a Riad. Per la trasferta araba, il Bologna spera di recuperare i due pilastri Skorupski e Freuler, ma i tempi non sono ancora definiti.
