Le dichiarazioni dell’allenatore del Bologna prima del difficile match contro il Celta Vigo di giovedì sera
Domani sera all’Estadio Balaídos continuerà l’avventura europea del Bologna. Dopo l’esperienza maturata nella scorsa Champions League gli uomini di Italiano hanno assunto maggiore consapevolezza nei propri mezzi. L’avversario potrebbe creare qualche problema, ma i rossoblù hanno tutte le carte in tavola per giocarsela e dire la loro anche in campo internazionale.
Gli emiliani vogliono trovare la terza vittoria nella competizione dopo il successo per quattro a uno con il Salisburgo. Di fronte ci sarà una delle formazioni più interessanti dell’Europa League e con tanti giocatori seguiti delle principali big in Europa.
Bologna, le parole di Italiano prima del Celta Vigo
Prima del match ha parlato in conferenza stampa ha parlato Vincenzo Italiano che vuole ritornare al successo in Europa dopo quello con il Salisburgo.
“Lucumì e Ferguson? Entrambi i giocatori sono qui con noi, Ferguson è ancora febbricitante e speriamo che domani possa dare una mano ai suoi compagni in campo. Anche Lucumì è in gruppo ma non è al meglio. C’è ancora da capire se il tendine che gli dà fastidio lo possa portare ai box. Se John non non dovesse farcela, dovremo adattare qualche nome come Lykogiannis, lui in passato ha giocato come centrale.”
Sull’importanza del match: “Non penso che domani sarà decisiva. Certo che domani sarà importante per arrivare tra le prime otto così come nelle ventiquattro, ma per quanto mi riguarda a me non cambia molto. Ci sono ancora nove punti a disposizione, non sarà semplice anche perchè il Celta Vigo viene da una grande vittoria con il Real Madrid.”

Italiano sul possibile utilizzo di Dominguez
Sull’inserimento di Dominguez: “Nelle ultime partite si è visto il giocatore dello scorso anno. Sta crescendo tanto e sta iniziando a ripiegare meglio in difesa. Non ha ancora tanti gol in canna, ma con l’esperienza la concretezza migliorerà, Orsolini in questo è un maestro”.
Sui tanti infortunati: “Quando andiamo a coinvolgere tutti quanti si fa meno fatica. Peccato che in questo periodo Heggem stia facendo gli straordinari, avendo pochi centrali. Ma sono momenti che capitano nella stagione.”





