Contro la Lazio un Bologna in emergenza chiede a De Silvestri di adattarsi a difensore centrale. Scelta azzeccata di Italiano, che può valutare di impiegarlo al centro anche in futuro.
Lorenzo De Silvestri ha la fascia al braccio, ma di questo passo si guadagnerà anche quella da sindaco, come d’altronde viene chiamato nello spogliatoio rossoblù. Sì, sindaco, proprio per il suo modo di comportarsi da leader carismatico in campo e fuori. De Silvestri nel tempo sa di essere sceso nelle gerarchie dei titolari, ma resta un pilastro della squadra che risponde presente ogni volta che c’è bisogno.
Come domenica, contro la Lazio, con la squadra a corto di difensori centrali. Casale che si infortuna al 39′ e Italiano che, senza Vitik e Lucumì, mette in campo il veterano nel ruolo per lui atipico di difensore centrale. Poco male per i rossoblù, perchè DeSi difende con prontezza mentale e tattica. Una prestazione che dà un jolly in più a Italiano e che potrebbe allungare la carriera del capitano rossoblù.
De Silvestri convince anche da centrale, si accende l’idea rinnovo

A 37 anni De Silvestri è un punto di riferimento per tutto lo spogliatoio del Bologna, ma soprattutto è ancora un giocatore che sa sorprendere. Ne è la dimostrazione il match di domenica, dove ha dimostrato di sapersi adattare magistralmente al ruolo di difensore centrale. Non più con il passo di una volta, ma con l’esperienza e la capacità interpretativa di un veterano del calcio.
Sicuro in difesa, capace di leggere i movimenti offensivi della Lazio e di anticipare il suo uomo (in questo caso Castellanos) con una marcatura stretta. E poi, dominante sui contrasti aerei come sempre. Insomma, De Silvestri ha tutto il necessario per reinventarsi difensore centrale.
Un’opportunità che potrebbe rivelarsi come la chance che gli prolungherà la carriera ancora di qualche anno. Con il contratto in scadenza a giugno 2026, De Silvestri potrebbe essere utile ancora in campo proprio per questa sua grinta e abilità di adattamento unica. Chissà se il futuro lo vedrà al centro della difesa oltre che al centro della squadra?
Il precedente da centrale e una statistica invidiabile

Il Corriere dello Sport in un articolo di oggi ritrova tra i dati delle numerose partite di De Silvestri il primo e unico precedente in cui l’ex Torino ha giocato come difensore centrale. Si torna al giorno 19 febbraio 2017 proprio all’Olimpico, quando con i colori granata addosso Mihajlovic lo sperimentò come centrale. Non andò tanto bene al Torino che, contro la Roma, perse per 4-1, in un match sin da subito in salita non per colpa di De Silvestri.
Con il match di domenica scorsa il capitano rossoblù prosegue nella collezione di partite in Serie A, toccando quota 456 e guadagnandosi il 36° posto di sempre. È probabile che vedremo De Silvestri superare Alessandro Costacurta a quota 458 così come Sergio Pellissier, Daniele De Rossi e Josè Altafini a quota 459. Magari proprio in posizione di difensore centrale





