Virtus, si accende un talento: Ivanovic ha un’arma in più

Da flop a top: il neoacquisto Virtus negli ultimi incontri si sta rivelando decisivo. Merito il cambio di ruolo imposto da coach Ivanovic.

La Virtus prosegue il suo cammino stagionale a passo sostenuto. In Serie A protegge il primato della classifica, insieme a Brescia, e in Eurolega resta a un passo dai posti per i play-in. Una prima parte di campionato che promuove pienamente l’operato di coach Ivanovic e dei suoi ragazzi.

Pajola e compagni hanno condotto fin qui un ottimo lavoro di squadra, che ha portato ogni giocatore a far esplodere il proprio talento. Un caso esemplare è Derrick Alston Jr, che dopo un inizio di stagione incerto ora si è confermato un fattore determinante per le Vu nere.

Ivanovic sposta il “pedone”: la promozione ripaga

Dusko Ivanovic guarda la squadra
Ivanovic sposta il “pedone”: la promozione ripaga (Ansa Foto – Bolognasportnews)

Gran parte del merito di questa sua trasformazione va attribuita al coach montenegrino che, negli ultimi impegni della Virtus, ha deciso di riadattare il giocatore statunitense come ala piccola invece che come ala grande. Nonostante Alston Jr fosse approdato a Bologna per coprire il ruolo di 4, è con la nuova disposizione che sono emerse le sue vere capacità.

Talento, tecnica e mani precise nei tiri a canestro. Tutte abilità accentuate nel nuovo ruolo a lui assegnato da Ivanovic. Non sarà un pilastro nella difesa della Virtus, ma gli errori che avevano caratterizzato il suo inizio stagione ora sono sempre più rari. Evitando i contrasti fisici all’interno dell’area, con questo ruolo Alston Jr sta ottenendo più minutaggio come riscontro di una miglior abilità di gioco.

La crescita di Alston Jr

Derrick Alston Jr salta a canestro
La crescita di Alston Jr (Ansa Foto – Bolognasportnews)

Del miglioramento del cestista statunitense ne danno una conferma i numeri. Alston jr sta dimostrando ai tifosi delle Vu nere di essere un eccellente tiratore. In Serie A è il terzo giocatore per percentuale di tiri dall’arco riusciti (47%, dietro soltanto a Aldridge di Trento con 54% e Ivanovic di Brescia con 52%). Le percentuali si esaltano ulteriormente nella competizione internazionale. In Eurolega sale addirittura al 52%, percentuale che lo posiziona al quinto posto assoluto di questa classifica.

Il giocatore, ora adattato ad ala piccola, migliora anche nelle sue medie punti e rimbalzi. Nelle ultime 6 gare lo statunitense viaggia ad una media di 13 punti e 4 rimbalzi a partita su una media di 24′ di utilizzo. Dati che se paragonati a quelli delle prime 16 evidenziano ulteriormente la crescita nel rendimento del giocatore. Nella prima parte di campionato, infatti, questi valori si aggiravano a medie di 7,4 punti, 2 rimbalzi in 18′ di gioco.

I prossimi impegni Virtus

La Virtus torna oggi ad allenarsi, dopo un meritato giorno di stop come premio per la vittoria contro Derthona. Con il gruppo dovrebbe tornare anche l’argentino Luca Vildoza, lasciato a riposo nel match di lunedì per recuperare il più possibile dall’infortunio alla caviglia rimediato contro Dubai.

Il calendario della squadra di Bologna prevede da qui a Natale una serie di appuntamenti cruciali per la stagione. Venerdì l’appuntamento casalingo contro la capolista Happoel Tel Aviv, e due giorni dopo il derby d’Italia contro l’Olympia Milano: il primo senza Ettore Messina in panchina. Un fine 2025 che Pajola e compagni cercheranno di chiudere nel migliore dei modi, per potersi concentrare sulla Coppa Italia a febbraio.

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