Il Bologna conquista meritatamente la Coppa Italia Frecciarossa al termine di uno scontro equilibrato e ben gestito contro un Milan sottotono.

La preparazione di Italiano si è rivelata impeccabile e la “fame” dei suoi ragazzi è stata decisiva per riportare il trofeo sotto le Due Torri dopo ben 51 anni.

I rossoblù entrano così nella storia diventando, dopo la Juventus del 2017/18, l’unica squadra capace di vincere tutte le partite in una singola edizione della Coppa Italia.

Riccardo Orsolini e Theo Hernandez
Orsolini e Theo Hernandez (Photo by Paolo Bruno/Getty Images Via OneFootball)

Milan-Bologna: la sintesi del match

L’avvio di gara è stato vivace, promettendo spettacolo: dopo meno di dieci minuti, un traversone di Miranda ha messo in difficoltà Maignan, mentre una mischia nell’area opposta ha costretto Skorupski a un doppio intervento provvidenziale.

Col passare dei minuti, però, le squadre hanno iniziato a studiarsi, abbassando i ritmi e il primo tempo si è così concluso senza altre emozioni degne di nota.

Nella ripresa, il Bologna ha colpito: al 53’, un filtrante per Orsolini ha costretto Theo Hernández all’intervento, ma il pallone è carambolato sui piedi di Ndoye. Lo svizzero, dopo aver superato Tomori, ha trafitto Maignan con freddezza, siglando il gol decisivo.

Il Milan non è riuscito a reagire e i rossoblù hanno gestito con maturità il vantaggio, portando a termine una vittoria storica.

La moviola: Mariani non convince

Maurizio Mariani
Maurizio Mariani (Photo by Marco Rosi/Getty Images Via OneFootball)

Come prevedibile, la partita non era facile da arbitrare, e Mariani – fischietto di Imperia – non ha sempre dato prova della necessaria personalità. La sua scelta di lasciar correre spesso il gioco non si è  rivelata efficace.

L’episodio che più ha fatto discutere è la gomitata di Beukema ai danni di Gabbia sul finale di primo tempo: sebbene restino opinabili sia la concessione del penalty che un‘eventuale espulsione, per alcuni sarebbe stato opportuno un intervento del VAR coordinato da Meraviglia.

Persino il Corriere dello Sport critica il mancato intervento VAR:

Ha rischiato il rosso Beukema: la gomitata a Gabbia (che ci mette del suo per sottolineare il colpo ricevuto) è evidente, Meraviglia non sappiamo a cosa si sia aggrappato per evitare di chiamare l’OFR (e la conseguente spiegazione urbi et orbi). 

Beukema piega il braccio e colpisce l’avversario, forse non con la forza che ci si aspetta da una gomitata.

La Gazzetta dello Sport, invece, ha commentato così la direzione di gara di Mariani:

Al 3’, corretto non dare giallo a Holm su Theo.
Maignan su Orsolini in area: palla ed era fuorigioco. Rischio-giallo per Ferguson su Leao all'8':Mariani sceglie di non punire. Al 37’, giallo corretto (in ritardo) per Tomori su Ndoye.
Ammonizione a Ferguson (pol colpito al naso) su Leao: giusta e un po‘ arancione. Al 44', Beukema-Gabbia: poco per un rigore.
Ndoye-gol: Orsolini non è in fuorigioco. Corretto il giallo a Lucumi (30% st).

I voti degli arbitri

CORRIERE DELLO SPORT: Mariani 5,5 (Arbitro), Meraviglia 5,5 (VAR)

GAZZETTA DELLO SPORT: Mariani 5,5 (Arbitro), Peretti 5,5 (Guardalinee), Colarossi 5,5 (Guardalinee)

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