La partita tra Bologna e Udinese  ha rappresentato il ritorno in campo per i rossoblù dopo la sosta, che, così come tutte le altre squadre della Serie A, non avevano giocato nello scorso weekend per lasciare spazio alle Nazionali (a proposito, spettacolo veramente rivedibile per gli Azzurri di Mancini…). Sulla carta ci si attendeva sicuramente una partita tosta, contro un avversario sempre molto spigoloso e con spiccate doti atletiche e fisiche. L'Udinese, non a caso, si presentava al match del Dall'Ara forte di un momentaneo ottavo posto in classifica, ottenuto anche grazie agli ultimi due successi consecutivi contro Empoli e Milan. Il Bologna, invece, arrivava a questa sfida dopo un periodo non troppo positivo, dato che nelle ultime tre partite erano stati ottenuti solo due pareggi, contro Lazio e Salernitana, e una sconfitta, contro il Torino.

La partita che il Bologna ha affrontato anche questa volta con un undici titolare piuttosto contestato (soprattutto a causa del particolare tridente d'attacco formato da Barrow, Sansone e Aebischer), è iniziata in maniera totalmente opposta rispetto a quella giocata due settimane fa contro la Salernitana. Se infatti, nella partita dell'Arechi, i rossoblù erano andati subito sotto nel punteggio, questa volta è stato proprio il Bologna a sbloccarla all'alba della gara merito di un eurogol di Stefan Posch, al suo quinto sigillo in Serie A (secondo ai friulani). La partita è poi immediatamente proseguita sui giusti binari per il Bologna, dato che già dopo soli dodici minuti la squadra di Thiago Motta raddoppia grazie ad una bella giocata di Nikola Moro. Trovato il 2-0 i rossoblù abbassano il baricentro permettendo all'Udinese di conquistare metri e aggredire la porta di Bardi. Protagonisti dell'arrembaggio Beto e Udogie che la difesa di Motta ha faticato a contenere.
La ripresa del match è stata quasi identica all'avvio della prima frazione di gioco: dopo soli quattro minuti, infatti, il Bologna è riuscito a trovare il terzo gol, questa volta grazie ad un bel tiro a giro di Musa Barrow, arrivato, a sua volta, alla fine di un'altrettanto bella azione creata dai rossoblù. Da quel momento la partita è sostanzialmente finita, e fino al 90° il Bologna si è limitato più che altro ad un costante possesso palla e a una tranquilla gestione del gioco, non disdegnando comunque qualche bel tiro dalle parti di Silvestri. Una giornata, in poche parole, praticamente perfetta per i ragazzi di mister Thiago Motta, che con questa convincente vittoria si sono portati all'ottavo posto in classifica con 40 punti (a 4 lunghezze soltanto dal settimo posto, attualmente occupato dalla Juventus).

Nikola Moro nel momento del gol all'Udinese (ph. Image Sport)

Passando ai singoli, ieri il livello medio delle prestazioni dei giocatori rossoblù scesi in campo è stato davvero alto: sono state maiuscole, infatti, le gare di Stefan Posch, autore del primo gol del match e come al solito perfetto sulla fascia destra, di Musa Barrow, finalmente tornato alla rete dopo mesi di astinenza, e soprattutto di Nikola Moro, ieri autore di un gol e di un assist e mio personale MVP di giornata. Molto bene poi anche Lewis Ferguson, che sta giocando ormai da mesi a dei livelli di rendimento altissimi, i due centrali di difesa Jhon Lucumí e Adama Soumaoro, che avevano di fronte un cliente molto scomodo come Beto, e Nicola Sansone, che là davanti non ha mai fatto mancare la sua corsa e la sua generosità. Non c'è poi nessuna nota negativa da segnalare: ieri tutta la squadra (subentrati inclusi), nonostante non sia stata perfetta (Thiago Motta dixit), in campo ha dato l'anima, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Un meritatissimo plauso finale poi allo stesso Motta: anche ieri la squadra, nonostante una formazione discussa da tanti, è scesa in campo con idee chiare e mostrando un gioco ormai ben codificato, frutto di un lavoro clamoroso svolto dell'allenatore italo-brasiliano.

Archiviata la partita con l'Udinese, ora per il Bologna si aprirà un mini ciclo di partite estremamente difficili, tra cui in primis quella che si giocherà in trasferta a Bergamo il sabato di Pasqua contro l'Atalanta. Sarà un match, sulla carta, proibitivo per i rossoblù, che storicamente hanno sempre raccolto magre soddisfazioni sul campo della Dea. Il compito di Thiago Motta e dei suoi giocatori sarà quindi quello di provare a sovvertire questo pronostico, come d'altronde sono stati capaci di fare anche in altre occasioni (vedi le partite contro Inter, Lazio e Fiorentina). Nel frattempo, godiamoci la bellissima vittoria di ieri e questi ragazzi straordinari, che ci stanno rendendo tutti tanto orgogliosi di tifare Bologna.

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