Ancora una vittoria in volata per la Segafredo (92-81) nonostante sia stata capace di giudare la partita per tutti i 40 minuti. Dopo un primo tempo dominato, gli uomini di Scariolo hanno spento la luce, consentendo a Banks e compagni di arrivare addirittura a -4 nei minuti finali. Alla fine Cordinier e Shengelia portano a casa la partita con cinismo, regalando ai bianconeri il primo posto solitario in vista della partita di Milano. MVP Jaiteh con 18 punti e 10 rimbalzi.
CRONACA
Le squadre iniziano con precisione al tiro. Banks risponde alla bomba di Hackett, ma la Virtus riesce a tentare il primo allungo con Kyle Weems (4-8). Shengelia sfrutta una palla persa in ripartenza degli avversari e Cordinier si iscrive alla partita con i primi 3 punti della sua partita e l’assist per la nuova bomba di Weems del +12 (4-16). Ciani chiama time out per scuotere i suoi dopo un inizio davvero complicato. I padroni di casa tornano a muovere la retina con Grazulis e Milan, ma Jaiteh è inarrestabile in area e il suo decimo punto nel match vale il +16 Virtus. Trieste dà segni di vita con i liberi di Banks e Konate, decisamente tra i meno in difficoltà tra i biancorossi. In chiusura di primo quarto Albegovic e Mannion aumentano ulteriormente il gap, regalando a Scariolo il 16-34. Nel secondo quarto le cose non cambiano: Tessitori e Alibegovic tengono gli avversari a -20, sfruttando l’ottima difesa portata in campo dai bianconeri. Bologna corre, mentre Trieste riesce a trovare punti soltanto da Delia. Scariolo dà spazio ai giocatori con meno fiducia e anche Mannion si fa vedere con la tripla del 27-48. L’Allianz trova il canestro soltanto con iniziative individuali: il break di 6-0 firmato da Grazulis e Banks convince Scariolo a chiamare time out per non dare continuità agli avversari. L’Allianz però sembra essersi svegliata ed è ancora Banks a mangiare punti alla Virtus, riportando i suoi a -12 con la tripla del 40-52. Prima dell’intervallo Jaiteh fa 2/2 dalla lunetta e Shengelia cancella una penetrazione di Davis mantenendo il +14 (40-54).
Delia suona la carica tenendo i compagni a -13, ma Weems è concreto. Scariolo sente che potrebbe essere un secondo tempo molto diverso rispetto alla prima frazione, ma i suoi sono freddi e la coppia Jaiteh/Teodosic firma il break del nuovo +18. Banks continua a macinare punti e Grazulis rimette in partita il palasport di Trieste con il piazzato del -8 (63-71). Bologna ha incredibilmente spento la luce, ma Cordinier trova sulla sirena del terzo quarto un importante canestro per fermare la rimonta e rimettere 9 punti tra la Virtus e Trieste. Teodosic vuole tornare protagonista dopo l’infortunio e colleziona alcune giocate efficaci, alternandole però a palle perse troppo precipitose. Campogrande, Banks e Davis accorciano ancora fino al -4 e uno Scariolo poco felice chiama ancora time out. Nei minuti finali l’esperienza dei bianconeri fa la differenza e Bologna vince 92-81.
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