Certe partite pesano di più, anche se non assegnano trofei. A volte è il luogo, a volte l’avversario, a volte una storia personale che riemerge nel momento più delicato. E per un giocatore del Bologna, quella di domani ha un sapore davvero speciale.
Come ricorda Il Resto del Carlino, Santiago Castro torna a Bergamo, dove solo due mesi fa si è preso la scena nei quarti di finale di Coppa Italia. Entrato al 78’ al posto di Dallinga, servì il colpo del ko due minuti dopo, con un’incornata che regalò al Bologna una storica qualificazione alla semifinale. Un lampo, decisivo e memorabile. E domani, contro l’Atalanta, punta a riprendersi tutto: il posto da titolare, la fiducia e, forse, la copertina.
Domani il faccia a faccia sarà anche con Mateo Retegui, attaccante della Dea e connazionale. Secondo il Resto del Carlino, le loro storie si sono incrociate più di una volta. Il Bologna aveva pensato a Retegui in estate prima di virare su Dallinga, ma soprattutto potevano vestire la stessa maglia in Nazionale. Retegui ha scelto l’Italia, mentre Castro – nonostante il doppio passaporto – ha detto sì all’Argentina, grazie a una chiamata tempestiva della federazione. E così domani si ritrovano avversari, ma legati da un filo comune.
La gara contro il Napoli non è andata come sperava. Castro è apparso meno lucido del solito, tradito da qualche incertezza figlia di dieci giorni di stop per una contusione al piede. Ma ora, come riporta il Resto del Carlino, la voglia è quella di rimettersi al centro. Il ballottaggio con Dallinga è aperto, ma l’argentino ha caratteristiche che piacciono a Italiano: tiene palla, apre spazi, sa soffrire. E in un momento in cui mancano leader come Ferguson, Skorupski e Calabria, servono anche queste qualità.
In Serie A Castro è a quota 8 gol e 5 assist, che diventano 10 reti e 8 assist stagionali considerando la Coppa Italia. Un impatto importante, meno eclatante di quello di Retegui (22 gol in A, 3 in Champions), ma decisivo in modo diverso. E con l’Atalanta che arriva da tre sconfitte di fila, anche la sfida tra i due può fare la differenza.
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