Bologna, l’idea di Saputo per blindare Thiago Motta

Sono ormai molteplici le voci di mercato che hanno accostato Thiago Motta a grandi club che sognano di averlo in panchina alla guida della propria rosa. La realtà pero, è che Thiago non ha ancora comunicato quale sarà il suo futuro. Quando gli chiedono dove allenerà la prossima stagione lui svia l’argomento e ripete sempre che va vissuta una gara alla volta. Oggi il Bologna è a un passo da una storica e clamorosa qualificazione alla prossima Champions League, un obiettivo quasi impensabile ai nastri di partenza. A questo proposito La Gazzetta dello Sport informa di una possibile permanenza del tecnico italo-brasiliano sotto le Due Torri in caso di qualificazione alla Champions, obiettivo ormai quasi a portata di mano.

Thiago Motta

Motta, Saputo tenta il rinnovo fino al 2026

Come riportato dalla Rosea questa mattina, il presidente Joey Saputo sogna di poter blindare Thiago Motta fino al 2026. Il numero uno del Bologna spera di trattenere l’allenatore rossoblù almeno per un altro anno, e dopo la roboante vittoria dell’Olimpico ci crede ancora di più. “Io qui a Bologna sto bene. Sono contento, sono felice”, ha detto Thiago dopo il match contro i giallorossi. Come si legge su La Gazzetta dello Sport, se i felsinei dovessero centrare la qualificazione alla prossima Champions League ecco che Thiago Motta potrebbe restare in rossoblù almeno per un’altra stagione. Perché? Il motivo è semplice: Thiago si ritroverebbe tra le mani un giocattolo costruito e modellato da lui personalmente che potrebbe testare a livello europeo. Ovviamente, nel caso in cui l’italo-brasiliano decidesse di rimanere, ecco che andrebbero fatti alcuni aggiustamenti per diventare ancora più competitivi, non dimenticando che si giocherebbe una volta in più a settimana. In ogni caso, al momento opportuno, vi sarà il consueto confronto tra presidente e allenatore in cui il primo farà di tutto per convincere il secondo.

Le parole di Motta sul suo futuro dopo la vittoria contro la Roma

Il tecnico del Bologna, come è solito fare, durante la conferenza stampa post Roma-Bologna è rimasto restio sulla domanda riguardante il suo futuro da allenatore.