Nonostante l’aria di sufficienza e qualche errore di troppo nella gestione della palla, il Bologna Primavera trova la seconda vittoria – in altrettante gare – nel girone di ritorno, superando il Lecce in casa per 2 a 0. Contro i salentini, ridotti in dieci uomini dopo una manciata di minuti, il gol lo trovano prima Paananen, alla quinta marcatura in campionato, poi Pagliuca, che azzanna la carcassa dei giallorossi – rimasti addirittura in 9 nel finale – e segna la prima rete della sua stagione in Primavera 1. Buone risposte da Urbanski e Pyyhtia, davanti si interrompe la striscia di tre partite consecutive con gol di Raimondo, che proverà a ritrovare il feeling con la rete da lunedì pomeriggio, quando i rossoblù saranno ospiti dell’Inter: per l'occasione mancherà però Amey, diffidato prima del match e ammonito durante la gara. Ora la classifica sorride per davvero: alle spalle ci sono 5 squadre, con il Bologna che ad oggi sarebbe salvo. 

 

Le scelte dei tecnici

Vigiani e Grieco cambiano solamente due uomini rispetto all’ultima uscita: nel Bologna tornano titolari Urbanski e Paananen, il primo in coppia con Pyyhtia in mediana, il secondo a suggerire, insieme a Rocchi, alle spalle di Raimondo. Nei salentini, invece, spazio a Macrì a centrocampo insieme a Vulturar, mentre di punta c’è Oltremarini al posto dello squalificato Carrozzo.

La partita

Tempo tre minuti e la gara cambia nettamente volto: lancio da dietro di Urbanski per Raimondo che, qualche passo prima dell’ingresso in area di rigore, viene travolto da Borbei, portiere salentino, con l’arbitro che non può fare altro che espellere l’estremo difensore del Lecce e lasciare i giallorossi in dieci uomini. Dentro quindi il secondo portiere, Bufano, con Grieco che rinuncia ad Oltremarini, alzando di qualche metro Gonzalez. Ma proprio dallo stesso calcio di punizione nasce il vantaggio del Bologna, con Paananen che raccoglie la respinta della difesa ospite per bucare Bufano e portare i suoi avanti. 

Il Lecce, però, non si perde d’animo, e nonostante le difficoltà continua a tenere il campo: al 13’ è provvidenziale l’intervento di Annan a salvare tutto su Daka, con il terzino sinistro che, cercato bene nel corso del primo tempo, mette in area leccese un paio di palloni interessanti non sfruttati da Raimondo. La manovra rossoblù è avvolgente e porta anche a parecchie conclusioni da fuori, tutte però senza eccessiva fortuna. L’azione più bella porta la firma del solito Paananen, che dalla destra converge e calcia a giro col mancino, trovando un attento Bufano, che ben figura alla prima presenza stagionale in campionato. Nel finale di tempo si vede anche Rocchi, che chiude una bella combinazione calciando forte in diagonale: Bufano risponde presente. Il Lecce dà l’idea di essere in partita, il Bologna di specchiarsi un po’ troppo: tanti gli errori di misura dei ragazzi di Vigiani nel primo tempo, frutto di superficialità che andrebbe evitata. 

Le squadre, uscite dagli spogliatoi, non cambiano elementi, con il Lecce che si dimostra pimpante e attiva, mostrandosi vogliosa di cercare il pareggio. Il Bologna, d’altro canto, inizia a sprecare match point: all’8’ Raimondo spalanca la porta a Urbanski, che da ottima posizione calcia altissimo. Al 20’ è il turno di Pagliuca, che rileva Paananen, con il classe 2002 che pochi minuti dopo viene anticipato da Lemmens su un pallone che sembrava facile appoggiare in porta. Il Lecce non si lascia intimorire e pochi minuti dopo porta un brivido dalle parti di Bagnolini: lo stesso Lemmens si propone in fase offensiva, chiude un triangolo con uno straordinario Gonzalez, ma il tentativo del belga termina di poco a lato. Alla mezzora il Bologna prova a blindarla da calcio di punizione: mancino velenoso dai 20 metri di Pyyhtia che si infrange sul palo, sulla ribattuta sempre Pagliuca impatta malissimo il pallone, calciando alto con lo specchio aperto davanti a sé. Nel finale, nel Lecce, entra anche Been, all’esordio, ma la squadra di Grieco rimane addirittura in nove: Daka, già ammonito, stende Pagliuca e si guadagna il secondo giallo di giornata. In pieno recupero il Bologna riesce finalmente a chiuderla: Pagliuca riceve sulla sinistra, si accentra e batte Bufano col destro, riscattando un paio di errori di troppi e trovando la prima marcatura in campionato. Seconda vittoria di fila per il Bologna, bravo a sfruttare la doppia superiorità numerica, nonostante un atteggiamento non sempre da elogiare. I rossoblù salgono a 22 punti e superano, in un colpo solo, sia Empoli sia Hellas, conquistando la tredicesima posizione. 

Il tabellino della gara

Bologna – Lecce 1-0

Bologna (3-4-1-2): Bagnolini; Mercier, Stivanello, Amey; Wallius (21’ st Corazza), Pyyhtia, Urbanski (35' st Wieser), Annan; Paananen (21’ st Pagliuca); Raimondo (35’ st Cupani), Rocchi (15’ st Bynoe). Allenatore: Vigiani. A disposizione: Franzini, Sakho, Casadei, Arnofoli, Pietrelli, Lahdenmaki, Motolese. 

Lecce (4-2-3-1): Borbei; Lemmens, Pascalau, Hasic, Nizet; Vulturar, Macrì (16’ st Johansson); Daka, Gonzalez, Salomaa (37’ st Been); Oltremarini (5’ st Bufano). Allenatore: Grieco. A disposizione: Dima, Russo, Haakmat, Dreier, Gallorini, Scialanga, Coqu. 

Marcatori: 6’ pt Paananen (B), 47’ st Pagliuca (B).
Ammoniti: Wallius, Amey (B); Macrì, Johansson, Vulturar.
Espulsi: al 3’ pt Borbei (L), rosso diretto; al 42’ st Daka (L), doppia ammonizione.
Arbitro: Mirabella di Napoli.

 

Match Analysis: l'Inter di Simone Inzaghi
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