Ecco le dichiarazioni rilasciate al “Corriere di Bologna” di Marco Belinelli, che con la Virtus Bologna ha conquistato il pass per la finale di Eurocup: “Vittoria importante ma il lavoro non è ancora finito, dobbiamo stare calmi. ‘Ancora una’. La testa deve essere lì (alla finale), lo abbiamo detto al presidente. Ce lo siamo detti anche fra di noi prima che finisse la partita. Dovremo prepararci bene per dare tutto quello che abbiamo in casa nostra. Bursaspor? Hanno dimostrato di meritare la finale giocando una buona pallacanestro, battendo in trasferta squadre come il Partizan e Lubiana. Valencia? L'abbiamo affrontata nel modo giusto fin dall'inizio. Sapevamo che sarebbe stata difficile, ma noi siamo stati squadra. Abbiamo avuto un contributo da chiunque abbia speso minuti sul campo, questa è stata la cosa decisiva. Abbiamo tenuto bene il loro giocatore di punta e siamo stati bravi a controllare il vantaggio. La mia prova? Ho sbagliato troppi tiri da tre. Devo essere più aggressivo e prendermi i miei tiri che a Valencia non sono entrati. Ho cercato di aiutare la squadra in altre maniere, facendo assist e difendendo bene. La mia schiacciata? Non sono sorpreso, in allenamento schiaccio sempre. Avevo bisogno di una buona partita e ringrazio i tifosi per il sostegno che ci hanno dato. La finale? Era uno degli obiettivi che mi ero dato con Zanetti, Baraldi e Ronci quando ho firmato. Il cambio di marcia della squadra? Grazie alla società abbiamo inserito due giocatori importanti. Hackett e Shengelia ci regalano esperienza. Si sta vendendo quale sia la durezza mentale della squadra nei momenti difficili".


GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA


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