L'asse Teodosic-Hervey toglie dai guai la Segafredo nei momenti cruciali del match, regalando a Scariolo il successo nella prima partita alla Segafredo Arena della stagione. Bologna è riuscita a fronteggiare l'assenza di Belinelli e gli infortuni occorsi a Mannion e Sampson a cavallo dell'intervallo. Mvp Teodosic con 22 punti e 7 rimbalzi.

 

Kyle Weems apre le marcature dopo un buon recupero di Pajola su Tonut. La Segafredo parte bene in attacco ma Vitali regala a Venezia il primo vantaggio con 8 punti personali consecutivi per l’8-10. Sampson parte bene, facendosi trovare pronto a rimbalzo e accelerando anche in fase offensiva con il canestro e il successivo assist per Hervey del nuovo +2 Segafredo. I padroni di casa arrancano a rimbalzo, ma portano in campo un pressing efficace che costringe Venezia a forzature e palle perse. Alexander dall’angolo e Cordinier dal pitturato portano Bologna sul +8 (20-12). La Reyer torna a sbloccarsi con la bomba di Philip, ma Cordinier costruisce da solo il canestro del 24-15 negli ultimi secondi di primo quarto. Daye riporta gli ospiti sotto di 4, ma Cordinier raccoglie un importante rimbalzo offensivo e trasforma da sotto con il canestro e fallo del 27-20. Un nuovo rimbalzo di Venezia concretizzato successivamente con due punti da Daye costringe Scariolo a chiamare time out per mettere a posto alcuni problemi mostrati dalla Segafredo in fase difensiva. L’attacco bolognese si è però fermato da qualche minuto e Watt trascina Venezia verso il pareggio sul 27-27. Watt batte Sampson sotto canestro, ma Hervey trova due realizzazioni di classe che riportano la Segafredo davanti (31-30) a 4 minuti dalla sirena dell’intervallo. Le Vnere costruiscono con una buona difesa la possibilità di allungare, ma alcuni errori di superficialità tengono a contatto la Reyer. Daye viene sanzionato con un antisportivo e Milos Teodosic capitalizza dalla lunetta il 37-31 Segafredo. Lo stesso 44 bianconero accende la Segafredo Arena con una tripla veloce che lancia i padroni di casa verso il + 8 (45-37) di fine primo tempo.

 

Dopo un infortunio subito nel primo tempo Sampson non rientra dagli spogliatoi nella seconda frazione. Pajola e Jaiteh iniziano al meglio, mentre Venezia fatica a trovare opzioni in attacco. La tripla di Weems dopo 3 minuti di ripresa manda gli avversari sul -15 e nell’azione successiva Hervey è cinico a punire una brutta rimessa della Reyer con la bomba del 57-39. Venezia prova a rientrare con il break del -15 firmato Vitali, uno dei più in forma stasera per i lagunari, convincendo la panchina di Bologna a fermare il gioco. Gli ospiti si accendono in attacco, mentre le Vnere riescono ad interrompere il blackout con l'appoggio di Hervey suggerito da Teodosic. Il giocatore serbo trova Tessitori sotto canestro e il centro italiano realizza il 65-51. Al termine del terzo quarto la Virtus non azzanna la partita e Venezia riesce a tornare con tenacia e grinta sul -10 (69-59). Vitali è caldissimo e il suo 22esimo punto regala alla Reyer il -7, ma Hervey risponde con la stessa arma. Bologna spreca numerose azioni offensive e gli ospiti si rifanno vedere pericolosamente negli specchietti con il gioco da 3 di Brooks del -4 (72-68). Cordinier esce per problemi di falli, mentre Watt commette il suo quinto personale a sei minuti e mezzo dal termine su una elegante penetrazione di Teodosic. Milos è il trascinatore di Bologna, ma Sanders trova gloria dall'arco e tiene Venezia a -5. Daye non punisce alcune imprecisioni difensive della Segafredo e la coppia Teodosic/Jaiteh riconsegna alle Vnere il +7 (83-76).  Sul +6 Virtus Jaiteh sbaglia due liberi sanguinosi e Daye segna da lontanissimo per il -3. L'asse Teodosic-Hervey toglie ancora la Virtus dai problemi e la Segafredo vince 90-84 con canestro sulla sirena di Pajola per la differenza canestri.

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