Il Bologna è tornato a vincere in trasferta a distanza di due mesi e mezzo ( 21 dicembre contro il Torino). A farne le spese è stato il Verona di Paolo Zanetti, sconfitto per 1-2 grazie alle reti di Odgaard e Cambiaghi (con la complicità di Montipò). Diversi sono stati gli episodi controversi nel match, che hanno fatto discutere.
Andiamo ad analizzarli riportando la moviola del Corriere dello Sport a cura di Edmondo Pinna.
Voto 5.5: Non esente da qualche errore e sbavature la partita di Rapuano, sia pure bella tosta e agguerrita (lo dimostrano i 34 falli fischiati, la media della Serie A è 25.11). Manca probabilmente un rigore al Verona (Ferguson su Bradaric), non sanato neanche al Var. Corretti i due gialli per Valentini.
Non bisogna per forza arrivare alla frattura per assegnare un rigore: Ferguson interviene su Bradaric colpendolo con il piede sinistro sullo scarpino destro (notare il movimento del piede di Bradaric). Rapuano ha visuale libera e non fa nulla, il VAR pilatescamente si adegua, aggrappandosi alla “nouvelle vague” che risponde al motto: o è un fallo terminale o nulla. Prova del 9: no, non sarebbe intervenuto anche in caso di rigore. E no, se Rapuano l’avesse dato, non sarebbe stato considerato un errore
Suslov per Tengstedt che segna: fuorigioco, oltre Miranda e Lucumì
Diretto su Ferguson che lo aveva saltato, fermato Ndoye in SPA (azione potenzialmente pericolosa): giusti i due gialli per Valentini
Nessun tocco di mano sulla rete dell’1-2: il pallone respinto da Skorupski sbatte sotto l’ascella destra di Mosquera prima di finire in rete
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