A due giorni dal match tra Bologna e Lecce valido per la 24° giornata del campionato di Serie A è intervenuto in conferenza stampa il tecnico dei rossoblù Thiago Motta, introducendo il match. Ecco le parole di Thiago Motta riguardo a Bologna–Lecce, gara che si disputerà domenica alle 15 al Dall’Ara.
Io vedo il Lecce, non riesco neanche a pensare alla Fiorentina. Dobbiamo prepararci bene per la prossima partita davanti al nostro pubblico, affrontando la gara al massimo come abbiamo fatto fino ad oggi. Siamo concentrati su ogni singola partita. Io e i miei ragazzi abbiamo il dovere e la responsabilità di mantenere i piedi in campo pensando solo al Lecce.
Ndoye è sempre così. Un ragazzo che da quando è arrivato cerca di lavorare in modo fantastico. Siamo contenti di averlo nel gruppo, potrà aiutare sicuramente. Io l’ho visto molto bene in questi giorni di allenamenti. Conosco il ragazzo, se la squadra avrà bisogno sarà disponibile e di grande aiuto com’è sempre stato.
Alexis sta bene, un altro ragazzo in questo gruppo che aiuta e contribuisce con i suoi allenamenti ed il suo lavoro. Aiuterà anche nella prossima partita quando la squadra avrà bisogno di lui.
Un giocatore che mi piace tantissimo, perché può giocare da esterno, da centrocampista, un ragazzo intelligente. Riesce a capire i momenti, quando deve accelerare o rallentare. Ha grande coraggio per giocare. Aiuta sempre, disponibile quando perde la palla a reagire subito. Comunica molto bene in campo con gli altri, ha un futuro davanti importante, dipenderà solo da lui. Deve mantenere la voglia di migliorarsi e competere che ha ora.
Squadra intensa che in transizione è pericolosa. Ha carattere, già nella partita di andata fino alla fine hanno cercato e poi trovato il rigore per pareggiare. Contro la Fiorentina negli ultimi minuti hanno cambiato la partita e vinto. Dimostrazioni di carattere e voglia di competere, sarà una bellissima partita.
Si è fermato un giorno per un problemino, ma oggi ha ripreso con il gruppo e fatto l’allenamento. Ha già capito la nostra filosofia di lavoro, tocca solo a lui dimostrarlo per aiutare la squadra.
Ogni partita è diversa, ha la sua storia. Abbiamo giocato molto bene meritando di vincere e creando. Possiamo migliorare la nostra fase difensiva perché anche concedendo poco abbiamo subito due gol. Sono contento perché abbiamo dominato contro una buonissima squadra, anche se in questo momento la classifica non lo direbbe. In questa stagione hanno fatto ottime gare vincendo anche contr squadre importanti.
Sono stato preoccupato i primi cinque minuti del primo allenamento, poi dopo ho ritrovato il ragazzo che era partito. Fantastico, disponibile, lavora, sempre in movimento, un ragazzo importante e positivo per il gruppo. Concorrenza bella e importante a centrocampo, per continuare a crescere.
C’è Moro, Fabbian, Urbanski, Ferguson. Abbiamo tante possibilità e alternative, una cosa importante. Hanno lavorato tutti bene questa settimana, saranno pronti.
Il presidente ha parlato di me in modo affettuoso, e questo mi basta. Grande rispetto per il nostro presidente.
Ho il dovere e la responsabilità di mandare in campo chi merita. Orsolini è un giocatore importante che conosce le proprie responsabilità. Sa di essere importante giocando 90 o 15 minuti, o addirittura non giocando.
Ci sono anche gli avversari con qualità. Noi dobbiamo continuare a dare l’importanza che abbiamo sempre dato alla fase di non possesso. Abbiamo trovato delle avversarie che si sono chiuse per fare male in fase di transizione. Noi dobbiamo mantenere il nostro equilibrio tra giocare bene a calcio sia offensivamente che difensivamente.
Come abbiamo fatto all’andata sarà importante avere equilibrio. Quando il Lecce verticalizza è pericoloso. Su entrambi i lati i terzini si spingono spesso in avanti con potenza e velocità. Sono bravi anche nel recupero e nelle transizioni. Noi dovremo attaccare e difenderci bene, limitando le loro transizioni. Faremo una bella partita davanti al nostro pubblico, siamo pronti.
Un ragazzo che è stato molto importante nel gruppo. All’inizio aveva partecipato poco, poi dopo è stato molto importante anche in una posizione in cui non era abituato a giocare. Ha lavorato bene in quella posizione, arrivando a segnare, difendere, orientare al meglio il pressing. Al termine della stagione abbiamo preso la decisione in comune di concludere la storia al Bologna. Ha trovato una nuova squadra e merita tutto quello che ha ottenuto fino ad oggi.
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