Skorupski 5 – Risponde bene al tentativo di La Gumina nel primo tempo ma proprio nel finale di gara regala un gol incredibile a Bonazzoli che lascia insperati minuti di speranza alla Sampdoria.

Tomiyasu 6 – Fatica ancora a superare la linea di metà campo ma conferma una buona soglia di attenzione in fase di non possesso.

Danilo 6 – Aiuta in fase di impostazione nonostante una una pessima mira nei lanci lunghi per gli attaccanti, fa molto meglio in difesa come guida del reparto.

Bani 6,5 – Non sembra andare mai in difficoltà nonostante un avversario di grande talento come Gabbiadini: prova di buona consistenza mentale.

Dijks 6 – L’olandese manca ancora di ritmo e ne risente tutto il gioco della squadra, cresce nel secondo tempo mettendo lo zampino nel gol del raddoppio.

Poli 6 – Cerca di mettere ordine in mezzo al campo ma si trova spesso senza alternative di passaggio e spende energie con poco costrutto. Dal 56’ Schouten 6,5 – Protagonista di un doppio rimpallo decisivo nel recupero su Colley che salva la vittoria.

Medel 6,5 – Corre per due offrendo sempre un raddoppio in marcatura, dimostra una buona condizione atletica anche se la batteria si esaurisce prima del fischio finale. Dall’81’ Dominguez sv.

Orsolini 7 – Primo tempo deludente con una punizione calciata alle stelle ma gode dell’ingresso di Barrow: si accende, trova il contatto del rigore e sigla di testa la rete del raddoppio. Può comunque fare di più e Mihajlovic non lo nasconde.

Soriano 6 – Cerca di non dare punti di riferimento agli avversari ma non trova neanche lo spunto giusto per i compagni. Fatica ancora sul piano fisico ma la sua condizione è destinata a crescere partita dopo partita. Dall’87’ Svanberg sv.

Sansone 5,5 – Ha nei piedi la prima occasione della gara ma il raggio di tiro è troppo ridotto per battere Audero ma la sua gara praticamente finisce lì. Dal 56’ Barrow 8 – Spacca la partita con atletismo e determinazione: il rigore è perfetto, l’assist per Orsolini delizioso, manca l’eurogol cogliendo il palo.

Palacio 6 – Praticamente non pesta mai i fili d’erba dell’area di rigore dispendendo energie al servizio della manovra di squadra. Resta una prova di grande generosità che va premiata. Dall’81’ Cangiano sv.

Mihajlovic 6,5 – Come contro la Juventus, la sua squadra è protagonista di un avvio di gara timido in cui non si riconosce il Bologna spregiudicato della fase pre-sosta. Ha però il grande merito di azzeccare i cambi dando fiducia a Barrow nel momento giusto e alla fine portare a casa un successo molto prezioso.

Takehiro Tomiyasu in azione a Marassi
Mihajlovic: "Non ho visto il Bologna che volevo. Barrow e Orsolini..."

💬 Commenti