🎙️Orsolini ci crede: "Ecco da dove dobbiamo ripartire. La squadra è forte"
Le parole dell'attaccante del Bologna in zona mista al termine di Italia-Moldavia

Al termine di Italia-Moldavia, match terminato 2-0 in favore degli azzurri, ha parlato in zona mista Riccardo Orsolini, decisivo in occasione del secondo gol con il suo consueto uno contro uno sulla corsia che ha permesso a Cambiaso di spingere il pallone in rete. L'attaccante del Bologna ha fatto una disamina della situazione della Nazionale, spiegando quale sia il punto da dove ripartire e svelando se Spalletti gli abbia detto qualcosa nello specifico. Andiamo a riportare di seguito le sue parole.
Le parole di Orsolini al termine di Italia-Moldavia su come hanno salutato il ct Luciano Spalletti
Lo abbiamo salutato e ringraziato per questi anni insieme. Abbiamo cercato di salutarlo con una vittoria: ci siamo riusciti anche se volevamo vincere con un margine più ampio. Però l'importante era prendere questi tre punti, ripartire, cercare di avere un'altra mentalità. Ora non so cosa succederà nelle prossime ore e nei prossimi giorni ma bisogna fare uno switch mentale perché è quello che ci manca. La squadra è forte, i giocatori sono di livello. Tutta gente che gioca a livello internazionale. Siamo l'Italia, dobbiamo dimostrare che la Nazionale è una cosa seria
Cosa c'è di inespresso in questa squadra? La risposta di Orsolini
Non te lo so dire, io vado e vengo... Questo non lo so, però sicuramente manca un po' più di personalità, di consapevolezza. Le qualità ci sono e quello è il punto da dove ripartire. Dai giocatori che possono davvero fare la differenza in questa Nazionale

Ti ha detto qualcosa in particolare Spalletti? La risposta di Orsolini
Nello specifico no, io sono venuto qui mettendomi a disposizione per qualsiasi ruolo. Seconda punta, trequartista, quarto, quinto... Dove c'era bisogno ho dato la mia massima disponibilità, una sorta di jolly offensivo anche per permettere al mister di cambiare il modulo a gara in corso. Rispetto al primo tempo ho cercato di dare una spinta un po' più offensiva con il mio ingresso e lo spostamento di Cambiaso
Sull'aver fatto uno switch vincendo la Coppa Italia e giocando in Champions e il prendere in mano anche la Nazionale
Essere diventato un giocatore un po' più europeo sicuramente ha fatto la differenza. Poi con l'età ho acquisito delle consapevolezze che prima non avevo, mi sento un giocatore molto più maturo sia dal punto di vista mentale che delle giocate in campo. Sono a un punto della mia carriera in cui sto cercando di fare quel salto definitivo per puntare a qualcosina in più
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