Massimo Zanetti non si risparmia nel presentare il suo nuovo campione: "Ho sempre detto ai miei collaboratori che avrei voluto Marco in Virtus se avesse deciso di lasciare la Nba. Lo considero il più grande giocatore italiano della storia del basket: nessun altro ha mai vinto l'anello in Nba. Averlo in Virtus è un grandissimo onore anche per tutta la città. Capisco che i fortitudini possano essere arrabbiati ma Basket City deve dare l'esempio a tutto il movimento italiano che ha bisogno di essere rilanciato".

Parola poi a Marco Belinelli, emozionato: "Tornare a casa è una sensazione unica. Sono carico e non vedo l'ora di iniziare: fosse per me mi allenerei già domani. Sento proprio un fuoco dentro. Grazie alla Virtus che mi ha dato fiducia a 11 anni e che ora mi consente di far parte di un grande progetto e di sentirmi ancora un giocatore importante. Grazie anche alla Fortitudo che mi ha fatto crescere come uomo e come atleta. Il mio sogno era la Nba e adesso torno arricchito di tante esperienze. Non credo di dover commentare gli ultimi eventi, fanno parte del gioco e io sono un professionista. Sono qui per vincere tutto passo dopo passo, con umiltà: Eurocup, Scudetto e poi Eurolega. Teodosic è unico e giocare con lui sarà molto divertente così come mettermi a disposizione di tutti i compagni".

Anche coach Sasha Djordjevic non ha lesinato complimenti: "Questa è l'operazione più importante degli ultimi 40 anni di basket. Applaudo al dottor Zanetti. Ho iniziato a corteggiare Marco il 12 luglio di due anni fa con un messaggio in cui lo invitavo a raccogliere la sfida e ora non vediamo l'ora di crescere insieme. Lo farò lavorare per migliorare in difesa e con la mano sinistra. Anche per me è una grandissima sfida. Puntiamo a grandi obiettivi che per primo sento di dover raggiungere".

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