Dopo 11 giornate, con 15 punti, i rossoblù hanno fatto registrare la miglior partenza dell’era Saputo e bisogna tornare al 2002 per registrarne una all’altezza. Ma c’è di più: oggi la squadra di Mihajlovic ha già affrontato Atalanta, Inter, Napoli (in trasferta), Lazio e Milan (in casa), ovvero 5 big di questo campionato. Da qui a fine girone di andata, il Bologna dovrà affrontare solo tre avversarie attualmente nella parte sinistra della classifica, ovvero Roma, Fiorentina e Juventus. Insomma, sulla carta il calendario volge al bello e non è dei peggiori. In questa stagione ha raramente fallito con formazioni del proprio rango, eccezion fatta per la trasferta di Empoli, che ha poi portato all’addio di Sabatini e al ribaltone tattico di Sinisa, dopo i colloqui con il gruppo in ritiro. Europa e Conference League distano oggi solo 3 punti, ma l’obiettivo stagionale dichiarato è quota 50: serve uno scatto in avanti ora per dimostrare come il salto di qualità richiesto dal patron canadese sia alla portata. 

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