L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport si concentra su Lewis Ferguson. Il capitano rossoblù, out dal finale dello scorso campionato per un infortunio al legamento crociato del ginocchio, vede finalmente la luce del tunnel.
Il calvario
Il 13 aprile a mezz’ora dalla fine della partita contro il Monza, Ferguson ha riportato la lesione del crociato, che lo ha costretto a saltare le ultime 6 giornate, che per fortuna non hanno inciso sul piazzamento in Champions League del Bologna, oltre al sogno Europeo con la sua Scozia e, chiaramente, a tutto questo inizio di stagione.

Per il classe 1999, autore di 13 gol e 4 assist in 66 partite con la maglia rossoblù, oltre che una sostanza e una qualità che vanno oltre i semplici numeri realizzativi, il calvario sembra ormai giunto al termine.
Infatti, il quotidiano, ipotizza addirittura una possibile data per il rientro in campo del numero 19.
Le due date
Spero di essere pronto per fine ottobre, ma vedremo come vanno le cose. Lavoro duro a Casteldebole, arrivo alle nove e vado via alle sei
Parlava così Ferguson a fine agosto e, salvo colpi di scena, il centrocampista non ha sbagliato di molto. Sono infatti due le date cerchiate sul calendario.
La prima è il 5 novembre, il giorno di Bologna-Monaco di Champions League, la seconda, invece, il 10 novembre, giorno di Roma-Bologna.
Subito dopo ci sarà la sosta e, in caso, il rientro potrebbe slittare di una giornata. Il 24 novembre, infatti, gli uomini di Italiano affronteranno l’altra squadra della Capitale, la Lazio.
In questi casi la parola d’ordine rimane una, prudenza, anche se, oltre al giocatore, sia la squadra che i tifosi non vedono l’ora di riabbracciare Ferguson, visto anche il momento tutt’altro che idilliaco.
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