Con la sosta che entra nel vivo, lo sguardo dei tifosi del Bologna si proietta senz’altro sui prossimi impegni che attendono gli uomini di Italiano.
Dopo la gara di campionato contro il Como, ecco che potrà finalmente iniziare il tanto atteso percorso dei rossoblù nella nuova UEFA Champions League.
La prima sfida sarà in casa contro gli ucraini dello Shakhtar Donetsk, mentre la seconda sarà la trasferta del 2 ottobre, peraltro molto emozionante, che avrà luogo ad Anfield Road, contro il Liverpool.
Oggi è il giorno del giudizio per Vincenzo Italiano, che dovrà scegliere definitivamente chi potrà partecipare o meno alle partite della più ambita competizione europea.
Tra i presenti inaspettati dovrebbe esserci Lewis Ferguson, il cui rientro dall’infortunio dovrebbe avvenire nel mese di ottobre.
Un’altra novità potrebbe riguardare Oussama El Azzouzi, reduce anch’egli da diversi problemi fisici, ma non troppo lontano dal recupero definitivo.
Sul marocchino c’è dunque un’incognita: la sua presenza nella lista non va data per scontata.
Sugli esclusi abbiamo più certezze: Mihajlo Ilic è stato bocciato dal tecnico siciliano, così come Jesper Karlsson, gravemente insufficiente nella sfida di domenica contro l’Empoli.
Un altro assente dovrebbe essere Lorenzo De Silvestri, per permettere minutaggio ai più giovani.
Dubbi anche su Benjamin Dominguez, tornato in Argentina per il visto: da tenere monitorata la sua situazione.
Ad ogni modo, avremo ufficialità a riguardo nelle prossime ore, per conoscere i 25 uomini scelti per combattere in suolo europeo.
Come riporta La Repubblica, tra domani e giovedì, presso la sede UEFA di Nyon, si terranno riunioni organizzative col personale operativo di tutti i club per discutere sulla gestione dei biglietti per le trasferte.
Per quanto riguarda il Bologna, dopo questo incontro sapremo il numero esatto di posti disponibili per i tifosi rossoblù, presumibilmente poche migliaia.
La novità è che la UEFA ha annunciato un tetto massimo dei costi dei biglietti per gli ospiti, che per la Champions sarà di 60 euro.
L’indicazione numero uno, come riporta il giornale, è quella di evitare di prenotare sui siti di secondary ticketing, che vendono biglietti da 250 sterline in su, per di più in settori di cui non si conosce la reale disponibilità.
Il problema vero riguarda la trasferta vera e propria: non ci sono voli diretti dall’aeroporto Marconi al John Lennon.
L’unica soluzione sarebbe fare scalo a Manchester, ma ad oggi i voli Ryanair dell’1 e del 2 ottobre per quella tratta sono sold out.
Fortunatamente, l’agenzia Petroniana Viaggi sta preparando pacchetti con inclusi il ticket della partita e il volo charter andata e ritorno in giornata da Bologna a Liverpool.
L’attesa è tanta ed è testimoniata da questa impazienza: la città e i tifosi sono caldi.
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