Reduce da un successo storico, il Bologna di Italiano si gode il trionfo maturato nella notte di ieri. Il 14 maggio è una data che rimarrà ben impressa nelle menti dei tifosi rossoblù. Così come resteranno nella storia del club i giocatori che hanno raggiunto questo traguardo, insieme al loro condottiero. 

Dopo ben 51 anni, i felsinei sono tornati a conquistare una Coppa Italia. Era infatti dalla stagione 1973-1974 che non accadeva. La grande vittoria di ieri, ai danni del Milan, rappresenta il coronamento di un percorso, che ha visto una crescita esponenziale negli ultimi due anni. Prima la conquista del piazzamento Champions con Thiago Motta e ora la vittoria di un trofeo.

Bologna, Miranda: “Oggi era il nostro giorno”

Uno dei protagonisti del grande cammino degli emiliani è Juan Miranda. Il giocatore andaluso, con il tempo, si è guadagnato sempre più spazio, fino a diventare uno dei punti di riferimento della squadra. A suon di assist e ottime prestazioni ha convinto sempre più lo staff tecnico e, soprattutto i tifosi, che adesso avranno un motivo in più per ricordarsi di lui.

Juan Miranda palla al piede
Juan Miranda palla al piede (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via One Football)

Intervenuto a Radioestadio Noche, un programma di Radio Cero, emittente spagnola, il terzino sinistro rossobù ha così commentato la conquista del titolo di ieri sera: 

Sono super orgoglioso, ce lo meritavamo, è stato incredibile vincere contro il Milan. Dopo tanto tempo che non si conquistava un trofeo, siamo tutti molto orgogliosi

La storia tra Miranda e il Bologna

Miranda ha poi continuato, facendo un paragone con il contesto spagnolo e commentando la sua situazione a Bologna:

La finale spagnola è più sentita, però mi sono divertito molto, sono davvero contento qui. Per la forma in cui vivono il calcio qui a Bologna se lo meritano. Oggi era il nostro giorno

Juan Miranda tenta un passaggio filtrante
Juan Miranda tenta un passaggio filtrante (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via One Football)

Il calciatore spagnolo rappresenta uno degli ultimi capolavori di Giovanni Sartori. Arrivato a parametro zero nel luglio 2024 ha dimostrato sin da subito il proprio valore, dopo un primo periodo di ambientamento. In stagione vanta 30 presenza in Serie A e ben 6 assist. Mentre in Coppa Italia ha preso parte solamente a due partite, l'ultima delle quali si è rivelata essere leggermente decisiva.

Infine, una battuta sulla sua squadra del cuore, il Real Betis. Gli spagnoli affronteranno a loro volta una finale a breve, in Conference League contro il Chelsea, con la possibilità di vincere il primo titolo europeo della propria storia:

Farò sempre parte del Betis, la prossima Coppa che devo vincere è quella del 28, quando andrò a vederli in Polonia. Sono molto emozionato perché è la prima finale del Betis che vedo da tifoso. Da una prospettiva diversa

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