Walter Sabatini è pronto alla sfida da ex contro il Bologna, realtà per cui nutre ancora sentimenti forti: “Per me sarà una tempesta emotiva. Con i rossoblù pensavo fosse amore e invece era un calesse. Sono stato dimesso da Saputo dopo una brutta sconfitta. Gli avevo comunicato che ero a sua disposizione per qualunque decisione. La mattina dopo è venuto in ufficio: è meglio che le nostre strade si dividano. Quale spiegazione mi posso dare? L’unica è che gli stavo sul cazzo. Sono un uomo che sta sul cazzo alle persone, spesso ai presidenti. Il calcio con me a Bologna poteva prendere una direzione che non ha avuto il tempo di prendere. Per lungo tempo ho pensato che Pallotta fosse peggio di Saputo poi ho dovuto ricredermi. Con Pallotta litigavo, ma almeno ci sentivamo. Mihajlovic? Un ottimo allenatore ma deve stringere i cordoni, arrivare a raccogliere qualcosa, scegliere una società che allestisca una squadra per fare i 65-70 punti e uscire dal grigiore”. L’intervista integrale è disponibile sul Corriere dello Sport.
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