Grande prova da parte del Bologna di Vincenzo Italiano, che però si fa rimontare nei minuti finali dalla Juventus. Di Koopmeiners e Mbangula le reti dei bianconeri, che evitano così la sconfitta.
La partita da ex in panchina per Thiago Motta dura appena 51′ minuti: dopo un fallo a centrocampo l’ex allenatore dei rossoblù viene espulso. Della partita della sua Juventus e di tanto altro ha parlato il tecnico nella conferenza stampa al termine del match. Di seguito le sue parole, raccolte da Tuttomercatoweb.
Il punto positivo è stata la reazione. Abbiamo ripreso una partita messa molto male. Non siamo soddisfatti del risultato e nemmeno di quello che abbiamo fatto. Devo ringraziare i ragazzi per il cuore e per il coraggio che hanno avuto. Dobbiamo migliorare per alzare il nostro livello, questa è tutta responsabilità mia. Mi assumo questo e continuiamo a lavorare
Devo solo ringraziarli perchè ci stanno dando una mano. Io posso solo ringraziarli
Non è mancato nessuno. Un problema tattico ed è colpa mia. Non siamo stati in grado di superare la pressione.
Dobbiamo migliorare su ogni aspetto del gioco ed essere esigenti con noi stessi per alzare il livello. Oggi è stato complicato e siamo andati in difficoltà, poi siamo venuti fuori ma non possiamo essere soddisfatti
Koop da quando è arrivato ha fatto sempre bene. È un ragazzo speciale. Oggi in un dettaglio e ha fatto gol. Questo è solo un dettaglio del gioco che fa. È un ragazzo di altissimo livello. Deve continuare e può solo migliorare
Tutte le situazioni che vanno a verificarsi durante una partita vanno vissute per uscire più forti. Siamo venuti fuori da questo momento arrivando al pareggio. Ripeto non siamo soddisfatti ma questo ci deve rendere più forti. L’arbitro ha fatto bene ad espellermi. Dobbiamo migliorare in ogni aspetto del gioco. Dobbiamo migliorare per essere nella posizione dove vogliamo essere che non è quella di oggi. Dobbiamo affrontare questa situazione andando in avanti e migliorando per la prossima partita di mercoledì
Il risultato è stato giusto, lo dice il campo. A Bologna ho passato due anni bellissimi, sia a livello umano sia sportivo. Rimarrà sempre nel mio cuore, tutte le persone che ho conosciuto. Dei momenti belli e meno belli succedono. Ma ho conosciuto tanta gente onesta, di voler fare cose insieme. È una città che mi rimarrà sempre nel cuore, posso tornarci con la testa alta. Mi ha accolto molto bene dopo essere andato alla Juventus, tutto il resto non conta. Io rimango con queste emozioni e sensazioni. Ora alleno la Juve, è una vita nuova. Sono felice anche qui. Dobbiamo andare in avanti, facendo il nostro lavoro al massimo. Non siamo soddisfatti del nostro momento e dei risultati. Dobbiamo continuare ad alzare il livello.
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